Sudafrica 2010 - Argentina ok, Francia disarmante (come prevedibile) - Il Punto Mondiale per Stone Island Football Blog


L’Argentina di Maradona conferma le cose positive fatte intravedere nel match d’esordio contro la Nigeria. Allora era stato un super Enyeama – l’estremo difensore delle Super Aquile – a negare la goleada a Messi e compagni. Oggi, invece, l’albiceleste ha dilagato con la tripletta del pipita Higuain, confermando il classico mix di tecnica, fantasia e garra che da sempre la contraddistingue. 4-1 a una Corea del Sud che aveva impressionato tutti – Lippi compreso – nella vittoria iniziale contro la Grecia. Non c’è mai stata partita e solo uno sciagurato De Michelis a fine primo tempo ha ridato fiato agli asiatici, fin lì assolutamente inconcludenti e timorosi. Ecco, proprio la difesa argentina rappresenta il punto interrogativo principale di una squadra arrivata in Sudafrica tra speranze (Messi e il super-attacco) e preoccupazioni (le scelte di Maradona). Oggi, il pilastro, meglio il muro, Samuel è uscito infortunato, mentre Jonas Gutierrez, Heinze e De Michelis non sono certo irreprensibili. Maradona, però, ha dimostrato di aver imparato dagli errori commessi durante la fase di qualificazione e non si è fossilizzato su alcune scelte (oggi il pupillo Veron è finito in panchina e il suo sostituto Maxi Rodriguez ha dato maggior equilibrio). L’attacco, lo si sapeva, è atomico. Messi, Tevez, Di Maria alle spalle di Higuain con Aguero e Milito – da oggi più riserva - in panchina. Il reparto offensivo più forte del Mondiale, con un Messi più uomo-squadra che finalizzatore.
In serata la Francia di Domenech ha perso meritatamente per 2-0 contro un ottimo Messico. Francesi a un passo dall’eliminazione. All’ultimo turno Uruguay e Messico si sfideranno e con un pareggio passeranno il turno a braccetto (anche se la seconda del girone affronterebbe – molto probabilmente - l’Argentina agli ottavi; a Germania 2006 ci fu proprio Argentina-Messico, che si risolse al supplementare grazie ad un supergol di Maxi Rodriguez). Una Francia che ha confermato tutti gli enormi problemi palesati in questi anni di gestione Domenech. Il tecnico transalpino ebbe la fortuna quattro anni fa di avere uno Zinedine Zidane in stato di grazia che trascinò i blues fino alla finale di Berlino. Poi, ritiratosi Zidane, il fallimento a Euro 2008, la qualificazione da “manuale” contro l’Irlanda del Trap e la (quasi) eliminazione al primo turno di Sudafrica 2010.....
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About Simone Salvador

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1 commenti:

  1. Condivido le tue perplessità sull'Argentina.
    Veron non è sceso in campo non per scelta di Maradona, ma a causa di un infortunio.
    Ora che anche Samuel è fuori, la difesa Argentina è più perforabile (anche se non è mai stata granitica). La vera forza è nell'attacco e nelle iniziative del più forte giocatore del mondo: Messi.
    La Francia finora non ha fatto una gran bella figura ed era prevedibile.
    Nonostante un girone con squadre non trascendentali è praticamente già fuori con un turno d'anticipo.
    Ho detto squadre non trascendentali infatti: i padroni di casa sono una squadra mediocre che nonostante il tifo di casa verrà purtroppo eliminata, l'Uruguay ha un ottimo attacco e qualche buon giocatore negli altri reparti, ma nulla più, il Messico è una squadra molto rapida, da non sottovalutare, ma il girone non presenta alcuna formazione che possa passare i quarti di finale, salvo sorprese.

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