La scelta del nuovo GS ha provocato la reazione di molti fedeli lettori, con molti nostalgici integralisti che contestano non solo la nuova cadenza, ma la stessa abbreviazione in GS. In effetti il Guerin Sportivo è stata una rivista imperdibile per molte generazioni. Come detto, esso è nato nel 1912 e sin da subito ha influenzato notevolmente la visione sportiva degli italiani (il "verdolino", così era chiamato agli albori quando veniva stampato su carta verde, con le sue vignette satiriche ha concretamente determinato l'accostamento squadre-mascotte con le zebre juventine o il diavolo milanista).
In quasi 100 anni di storia il Guerino ha ospitato firme storiche del giornalismo italiano (Montanelli, Brera, Tosatti, Tommasi) ed ha visto succedersi come direttori personaggi del calibro di Brera, Bartoletti, Facchinetti e Italo Cucci. Proprio quest'ultimo nel suo primo mandato dal 1975 al 1982 ha impresso una svolta importante nella linea del Guerin Sportivo con il passaggio dal cartaceo alla rivista e rubriche quali Calciomondo e Film del campionato principalmente. Durante i Mondiali di Spagna il GS raggiunse il massimo della sua tiratura (300.000 copie) e anche negli anni successivi ottenne numeri importanti. Negli anni '90 iniziò il calo di vendite e, come detto, a fine 2009 il passaggio da settimanale a mensile con il prezzo il lancio di 1€ (a regime costerà 3€).
Sono diverse le cause che hanno portato la casa editrice e il direttore Matteo Marani a prendere questa misura per molti versi impopolare. Innanzitutto, come spiega lo stesso Marani nel numero in edicola, la forte crisi della stampa periodica e il drastico calo degli investimenti pubblicitari nel settore. Negli ultimi mesi alcuni rotocalchi come Europeo, Epoca e lo stesso Controcampo hanno chiuso. Queste due tendenze si possono spiegare in molti modi, ma la spiegazione più pregnante è senza dubbio legata all'impatto sempre maggiore di Internet. Gli esempi sono evidenti. Fino agli anni '90 si aspettava il GS e la rubrica Calciomondo anche per vedere i risultati e le classifiche di tutti i campionati stranieri. Con l'avvento di Internet (ma anche del satellite e della pay-tv) tutti possono trovare immagini, dati, classifiche praticamente in tempo reale. La velocità dei media è talmente alta che le notizie diventano vecchie dopo poche ore.
Ho visto e letto con attenzione i primi due numeri del GS (sul nome si può discutere ma non mi sembra un aspetto vital). Devo dire che il prodotto, seppur ancora in fase sperimentale, è asolutamente godibile con la conferma delle storiche rubriche di Roberto Beccantini, Adalberto Bortolotti, le mai banali interviste, e la tradizionale attenzione per il calcio internazionale. Di particolare pregio i due dossier usciti nei primi due numeri dedicati rispettivamente ai migliori 100 under 23 al mondo e la classifica dei 100 migliori calciatori italiani andati a cercare fortuna all'estero. Ottimi anche i reportage e le inchieste del nuovo GS, riservate nei primi due numeri agli stadi italiani e all'Angola organizzatore del torneo continentale. Curatissime e dettagliate le schede delle squadre partecipanti ai Mondiali e alla Coppa d'Africa. Infine, spazio appena sufficiente per gli altri sport, ma questo purtroppo è un trend costante in tutti i media italiani.
In definitiva penso che il tanto criticato passaggio alla versione mensile, oltre ad essere inevitabile, sia una buona opportunità di rilanciare il Guerino. Inevitabile perchè il mondo cambia e tante tradizioni un tempo intoccabili non esistono più. Il mondo dello sport non è immune a questi cambiamenti. Basti citare gli esempi del Totocalcio, di Tutto il calcio minuto per minuto o di 90° Minuto. Internet è stato determinante nella crisi dei settimanali e proprio Internet potrebbe essere, secondo me, la chiave per una nuova stagione del GS. Chi frequenta la rete sa benissimo che può attingere qualsiasi cosa, ogni tipo di informazione. Una quantità di dati sterminata, non sempre accompagnata, però, dalla qualità. Anzi, su Internet è praticamente impossibile trovare approfondimenti, inchieste, speciali di spessore sui temi sportivi. Proprio quest'ultimo deve essere lo spazio del Guerino. Un giornalismo d'inchiesta e di opinione che si fatica a trovare anche nella stampa quotidiana. Grazie alla qualità dei suoi redattori è una strada assolutamente percorribile.
Nonostante le critiche, quindi, la strada intrapresa è quella giusta, sperando di festeggiare in grande stile i primi 100 anni del Guerino.
Ps, con la dovuta sensibilità e solidarietà, va ricordato che il passaggio al mensile non è stato indolore per alcune persone. I quattro redattori hanno infatti perso il posto. Due sono stati messi in pre-pensionamento, gli altri due in cassa integrazione (18 mesi più 6 mesi di smaltimento ferie arretrate). Nel comunicato sindacale la redazione ha sottolineato come la scelta di azzerare al redazione sia stata voluta unilateralmente dell'attuale editore Amodei, non tenendo in considerazione i dati Audipress del 2009 che vedono il Guerin Sportivo in crescita del 16%". Non entro nel merito di un discorso così delicato che coinvolge prima di tutto le persone e le famiglie. Quello che posso augurare a tutti i redattori tagliati dal riassetto del GS è che il nuovo format possa condurre il GS a otttimi risultati in termini di vendite e investimenti pubblicitari. Risultati che, lo spero di cuore, portino al loro pronto reintegro. Perciò invito tutti gli appassionati a dare un'occhiata al nuovo GS. Un solo euro davvero ben speso.
Primo numero con troppi spot, secondo già meglio ed in linea con le mie aspirazioni...quasi 90 pagine di calcio estero.
RispondiEliminaIn effetti lo speciale Coppa d'Africa è davvero ben curato. Non sono molto d'accordo sulla classifica degli italiani all'estero. Macheda e Mannone davanti a Marco Negri mi sembra un pò forzato..
RispondiEliminaInternet è solo un mezzo per avere informazioni "fresche", ma a chi interessasse "scartabellare" e rivedere i vecchi numeri del settimanale, leggere le formazioni, i risultati?
RispondiEliminaLo può fare senza utilizzare un PC.. con i nuovi media se le notizie non sono "archiviate", non sono più reperibili.
Per chi interessa avere dati "riassuntivi" e statitici, la rivista settimanale è meglio del quotidiano e del mensile.
Io sono molto dispiaciuto di quanto è successo.
Il Guerin Sportivo mensile sarà un flop annunciato come è successo con "Guerin Mese" nelle annate 1985-1986.
I lettori affezionati, non lo hanno mai barattato con altri mensili.
I reportage sia nazionali che internazionali avevano un taglio non solo legato alla cronaca, ma anche alle tradizioni e alla storia delle squadre.
Le interviste ai giocatori arrivavano al cuore della gente perchè erano autentiche e senza fronzoli.
Mi manca, soffro, non posso aspettare un mese e chiede all'edicolante il "Gueri Spotivo"... l'ho richiesto ininterrottamente settimanalmente per ben 25 anni sia al mio edicolante che ad altri nei periodi di ferie.
Il mio post è all'insegna dell'ottimismo e del credere alle spiegazioni date dall'editore tramite il direttore Marani. In effetti il Guerin mensile è un brutto colpo per le migliaia di fedelissimi. Anche a me dispiace molto, a maggior ragione per i 4 redattori mandati a casa.
RispondiElimina"Il Guerin Sportivo mensile sarà un flop annunciato come è successo con "Guerin Mese" nelle annate 1985-1986"...spero proprio di no! Secondo me, passato il momento dello smarrimento e della delusione, tutti noi dovremmo reclamizzarlo e farlo conoscere alle nuove generazioni (il Direttore ha commissionato una ricerca ed è emerso che il lettore medio del Guerin ha un'età abbastanza elevata).
In giro vedo sempre più maglie di Man utd, Chelsea, Barcellona, Real e sempre meno di squadre italiane. I ragazzi di oggi sono molto più propensi al calcio internazionale e il Guerin avrà moltissime pagine dedicate ai campionati stranieri. Già questa potrebbe essere una buona base di partenza. L'importante è che i fedelissimi non lo abbandonino perchè tra poco (mensile) e niente (chiusura) è sempre meglio poco...
Nel periodo che va dal 1990 (subito dopo i mondiali con Bartoletti alla direzione) al 1995 (con Domenico Morace alla guida) è stato un mio fedelissimo "compagno" di lettura. In quegli anni collezionavo i vari "Film del campionato", li custodisco ancora gelosamente. Quanti ricordi...
RispondiEliminaLo compravo negli anni della mia adolescenza, i fantastici anni '80
RispondiEliminaQualche giorno fa a casa di un amico ho notato per caso questo strano logo GS sul tavolo, pensavo fosse un nuovo magazine invece è il vecchio Guerino!
Comprato oggi in edicola, lo trovo ben fatto e soprattutto (nel panorama calcistico odierno ormai fatto di frivolezze, gossip, moviole e poco altro) lo trovo molto serio e con opinioni, inchieste ed interviste molto interessanti
Lo ricomprerò.
Bravo Marani
quanti ricordi!!!
RispondiEliminaIl periodo più bello, quello della direzione di Marino Bartoletti durante Italia '90.
I problemi editoriali sono certamente reali ma oggi, io ci sono stato tutte le settimane dal 6/10/1975, "devo" leggere le pagine al miele sul calcio a 5 e sulla Serie D "perchè pagano"?
RispondiEliminaE quante pagine di pubblicità ci sono? Alla fine credo che il numero di pagine di una uscita mensile sia pari a quello che c'era ogni settimana!!!
E chi andrà mai a consultare le classifiche dei campionati esteri così come sono messe adesso? Mi sono cercato un sito internet con le tabelle "G V N P GF GS".....e l'uscita del 10 giugno festeggerà lo scudetto asegnato il 16/5 oppure l'apertura dei mondiali? Dopo un mese non frega più a nessuno di chi ha vinto lo scudetto!
E nella posta di cosa parliamo? Di cose accadute un mese fa? Ma se la risposta classica di ogni direttore è sempre stata "è un argomento già superato" dopo max 15 giorni....
mi spiace, sarò un inguaribile nostalgico, non sarò mai un abbonato di sky, su internet vedi tutto quello che vuoi in diretta e gratis, mi dicono...sarò sempre con il Guerino ma ormai quando ho 5 minuti preferisco leggere 2 pagine di un libro...
Il giornale mi sembra ben confezionato, ed è già qualcosa. Non sempre in passato il GS è stato all'altezza del suo glorioso nome. Mi ricordo per es. che a metà anni novanta il livello dei contenuti era sceso a livelli da rivista per bambini.
RispondiEliminaLa cadenza mensile sicuramente è un problema. Ma conoscendo anche personalmente la situazione della stampa cartacea, temo si tratti di una soluzione inevitabile.
Certo, considerando che a me piaceva Controcampo - che ha chiuso - sarebbe stato bello che il GS uscisse formato tabloid al lunedì, prendendone in un certo senso il posto.
Ma forse, non è piu' tempo per queste cose.
Quello che mi auguro - e che, a questo punto, trovo indispensabile, è che il GS attivi al piu' presto il sito internet (ad oggi - e siamo a giugno - ancora "under costruction) di modo da poter fornire comunque notizie in tempo reale, e magari creare dibattito online fra i lettori.
No, non ci siamo. Ho aspettato e valutato bene il prodotto. Però gira e rigira (e siamo ormai a sei numeri) il "nuovo" GS a ogni numero mi pare sempre più "vecchio". E scaduto perfino nel suo confezionamento. Parecchi errori di ortografia, impaginazione monocorde, scelte tematiche discutibili (pochissima B, eppure è stato un bel campionato; niente Lega Pro, ma in compenso la Serie D; e il calcio giovanile, che fine ha fatto? Del campionato Primavera neppure l'ombra...). Che il giornale lo faccia solo il Direttore Marani si vede eccome... Forse era meglio pensarci due volte prima di cacciare o cassaintegrare l'intera redazione. Francamente 3 euro buttati via. Che tristezza vedere il Guerino ridotto così...
RispondiEliminaConcordo con l'ultimo intervento... E trovo abbastanza sgradevole vedere e sentire Marani che pontifica un po' dappertutto (alla faccia del presenzialista) quando ha sulla coscienza la chiusura del Guerino settimanale e un'intera redazione cacciata dall'azienda... E che è sta storia del "Gs storie" che adesso esce in edicola a 2,90 abbinato al Corriere dello Sport? In un mese ne sino già usciti due, tanto valeva continuare a fare il settimanale... A noi lettori costava meno e valeva di più
RispondiEliminail guerin sportivo è un istituzione, non dovevano rovinarlo in questa maniera, e poi cos è sta scritta GS, ripristinate almeno il logo con il lanciere.. sono cresciuto con questa rivista, con gli allegati di calcio italia con tutte le foto e le rose dei giocatori, le colleziono da oltre 20 anni...sta succedendo quello chesi è consumato con un altra rivista adesso scomparsa calcioitalia...rovinata da scelte anacronistichee sterili e mirate ad un mero recupero spese e non ad alimentare passione ed interesse per lo sport più appassionante del mondo.
RispondiEliminaGrazie Marani
complimenti per il tuo guerin non più sportivo
ma tanto meschino
PS se proprio non avevi soldi potevi ascoltare i consigli dei lettori che tanto amavano questa rivista e almeno fare una cosa meno posticcia
Preso oggi il Gs con allegata la Guida Mondiale.
RispondiEliminaIl Gs di questo mese altro non è che la riproposizione del vecchio Guerin Anno, che però allora comprendeva anche le statistiche della Serie C... Prodotto di minima, fatto con lo stampino...
Quanto alla Guida Mondiale (162 pag), ci sono ben 45 pagine di pubblicità e un insignificante inserto centrale di 8 pag sulle scommesse Better... Contenuti ridotti al minimo e che ce frega del parere degli imbalsamati direttori di Corriere dello Sport e Tuttosport: cos'è una marchetta interna al gruppo??? Ma dai, non scherziamo...
Ma scusate: la Guida al Mondiale Gs non era già uscita sabato scorso in abbinamento con il Corriere dello Sport? E' identica e non ci sono nemmeno i numeri di maglia dei giocatori.
RispondiEliminaUna truffa bella e buona, non è la prima volta che pezzi del Guerin Sportivo escono con il Corriere dello Sport e costano pure meno...
Già che ci sono perché non fanno Il Gs allegato al quotidiano come Sport Week?
Avevano già fatto questo giochetto col secondo numero e la guida agli ottavi di Champions, se è per questo.
RispondiEliminaVentotto anni di acquisti settimanali e poi vederlo ridotto così male. Persino la presa in giro del Guerino allegato al Corriere dello Sport. E il sito internet tanto sbandierato alla presentazione del nuovo numero? In fase di costruzione e già doveva essere aperto. Penso che dopo quasi trentanni smetterò di comprarlo.
RispondiEliminami associo. non perdevo un numero dal 1984, ora non vale più la pena spendere soldi per una rivista piena zeppa di errori e refusi, senza capo né coda, che trascura buona parte del calcio italiano (che fine ha fatto Spring? una delle poche cose buone degli ultimi anni...). Già che ci sono, tolgano quella minuscola scritta Guerin Sportivo, è un insulto alla storia del giornale. E vi regalo gli editoriali di Marani: ma il posto da direttore l'ha comprato?!?!?!
RispondiEliminamaraniiiiii dov'è finito il sito del Guerino che avevi promesso nel primo numero del GS?????
RispondiEliminaOppure adesso chiuderete anche il mensile per ridurre il mitico Guerino a semplice icona web????? Vergognatevi!!!!
Penso che il nuovo GS dopotutto sia una scelta azzeccata, nel mensile c'è tutta l'essenza dei settimanali di una volta. Stupende come sempre le interviste, le informazioni sui campionati esteri, inoltre gli speciali come inserti sono un vero e proprio patrimonio da collezionare. Inoltre curiosità ed approfondimenti sono come sempre la cosa che distingue il Guerin Sportivo dalle altre riviste calcistiche. Complimenti al Direttore Responsabile Matteo Marani.
RispondiEliminac'è tutta l'essenza dei settimanali di una volta? caro amico sei sicuro di aver comprato il nuovo Gs??? ad agosto, quando una volta venivano presentati nel settimanale tutti i principali campionati stranieri, c'era solo quello inglese... e Spagna, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Portogallo, ecc..., dove sono finiti? E la Lega Pro (ex C), neppure una riga... E le presentazioni di A e B fatte a inizio agosto con rose assolutamente inattendibili? via, non scherziamo... complimenti a Marani? ma va, va...
RispondiElimina