La bici sospetta (motorizzata?) di Cancellara, Cassani e l'inchiesta di Guariniello

In queste ore stanno uscendo diverse novità sul Caso Cancellara-Bici dopata (bicicletta con pedalata assistita da un piccolo motore). Uno scoop di Davide Cassani, andato in onda nella trasmissione TGiro dello scorso 27 maggio. Non è la prima volta che Cassani, ex professionista, ora apprezzato commentatore televisivo e profondo conoscitore del mondo delle due ruote, balza agli onori delle cronache (internazionali) per delle scoperte clamorose.
CASO RASMUSSEN 2007 - Al Tour de France 2007 una sua intervista alla Tv danese portò all'apertura di un'inchiesta (prima interna alla squadra Rabobank, poi della stessa UCI)  e alla conseguente squalifica nei confronti dell'allora maglia gialla - e probabile vincitore della Grand Boucle - il danese Michael Rasmussen. Cassani dichiarò di aver visto e parlato assieme a Rasmussen a Predazzo (Tn). Rasmussen si stava allenando con una divisa priva di sponsor, completamente nera e rivelò a Cassani che la base per i suoi allenamenti era la Marmolada. Il problema fu che Rasmussen aveva comunicato alla sua squadra che sarebbe andato ad allenarsi in Messico. L'Uci aveva già sanzionato in precedenza il danese per non aver comunicato i suoi programmi di allenamento (i ciclisti hanno l'obbligo di comunicare i loro spostamenti e luoghi di allenamento per consentire eventuali controlli antidoping) e dopo la scoperta di Cassani la squalifica fu inevitabile. Da allora Rasmussen è sparito dalla circolazione. [vedi articolo de La Stampa del luglio 2007]

CASO CANCELLARA - BICI DOPATA: come detto, Davide Cassani ha svelato alla trasmissione TGiro questo sistema di pedalata assistita. Una "bicicletta dopata" con nascosto nel telaio un piccolo motore elettrico alimentato a batteria, azionabile tramite un pulsante sul manubrio. Questo ingegnoso e fraudolento sistema permette un aumento delle prestazioni del 20% (Cassani ha sottolineato che anche a 50 anni, con quella bicicletta, potrebbe andare ai 60km/h e vincere molte corse). Non solo. Nel filmato mandato in onda, si mostrano le vittorie di Fabian Cancellara al Giro delle Fiandre e alla Roubaix 2010, quando la locomotiva di Berna si impose staccando tutti. Nei filmati si noterebbe Cancellara effettuare degli stani movimenti sul manubrio prima di inscenare gli attacchi decisivi. Cassani non ha voluto rivelare il nome delle gola profonda che gli ha passato la bici e che ha confidato di sapere per certo che questo mezzo è utilizzato in ambito professionistico.

INCHIESTA GUARINIELLO E ALTRI PARTICOLARI: dopo l'appello rivoltogli da Ivano Fanini, patron della squadra Amore&Vita e infaticabile paladino del ciclismo pulito, il procuratore di Torino Raffaele Guariniello ha aperto un'inchiesta. In particolare, il reato ipotizzabile - per chi avesse usato tale marchingegno - sarebbe quello di illecito sportivo (l. 401/89). Inoltre, se venisse accertato l'utilizzo di bici truccate al Giro d'Italia 2010, ci sarebbero delle condanne per coloro i quali hanno falsato "il leale e corretto svolgimento delle manifestazioni sportive", violando così la legge sulle scommesse sportive.In questi giorni Guariniello, tramite i Nas, ha raccolto la testimonianza di Davide Cassani che ha confermato agli inquirenti quanto riportato in Tv. Sempre ieri, l'attentissimo Eugenio Capodacqua di Repubblica, ha sottolineato in un suo articolo (vedi) come il mistero attorno alla bici di Cancellara si infittisca a causa di ulteriori particolari rivelati da un noto fabbricante di abbigliamento ciclistico. Questi, al termine del Fiandre, si trovava nella zona dei pullman delle squadre. Un meccanico della Saxo Bank - la squadra di Cancellara - si fece consegnare velocemente la bici della vittoria, sollecitando l'operazione. Pochi secondi dopo ne uscì un'altra identica, lasciata alla visione del pubblico. Ora, come sostenuto da Capodacqua, se il ritiro della bici può essere normale (i furti di questi gioielli sono all'ordine del giorno), lascia senz'altro qualche perplessità la successiva sostituzione. Ovviamente sono dichiarazioni tutte da verificare e non si può prendere tutto per oro colato. Resta il fatto che il caso si fa sempre più intricato.

OPINIONE PERSONALE: è un caso davvero complicato e difficilmente si potrà mai sapere se Cancellara abbia vinto o meno quelle due corse aiutandosi con la bici-dopata. Personalmente considero Cancellara un campione straordinario, il passista più forte in circolazione, uno dei migliori nella storia del ciclismo. Lo svizzero di origini lucane ha delle doti naturali immense, straordinarie. Non è il classico corridore che azzecca l'anno buono e poi sparisce dalla circolazione. Cancellara ha vinto moltissime corse in carriera ed è il cronoman più forte al mondo. Perciò, tali accuse vanno provate, in modo concreto, non solo con dei filmati (che sono comunque importanti). Come detto, fornire tali prove è assai difficile. Qui sotto pubblico il video - cliccatissimo - sulla bici e sulle manovre di Cancellara prima degli scatti. Facendo questo lascio che ognuno si possa formare la propria opinione, considerando che - idea personale - difficilmente si possa sposare una tesi al 100%. Ci sono dei particolari sospetti, ma allo stesso tempoLa cosa che mi preme sottolineare, comunque, non è tanto se Cancellara abbia vinto o meno con l'inganno, quanto la diffusione di tale sistema tra i pro. Dal doping farmacologico (ancora vivo e vegeto, specialmente nel mondo dilettantistico: vedi sequestri al Bio Giro) al doping meccanico, i modi per barare sono in continua evoluzione. Per fortuna è stato scoperto anche questo sistema, ora spetterà alla poco tempestiva  UCI prendere le relative contromisure. 

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About Simone Salvador

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