
A poco più di un mese dalle Olimpiadi di Vancouver grande risultato degli azzurri nello slalom speciale di Zagabria. La gara in notturna nella capitale croata, nella solita splendida cornice di pubblico, ha visto imporsi un superbo Giuliano Razzoli davanti a Manfred Moelgg. Una bellissima doppietta che fa ben sperare in vista dei Giochi in cui l'Italia dello sci alpino è chiamata a riscattare le zero medaglie di Torino 2006.
Non ho guardato i vari forum e sono facile profeta nel sottolineare che i tanti appassionati avranno inondato di mail e lettere di protesta la redazione di Rai Sport per la mancata diretta dell'evento. Meglio, Raisport ha trasmesso l'evento in diretta su RaiSportPiù (visibile in chiaro sul digitale terrestre e sul satellite). Sarà probabilmente questa la giustificazione che i dirigenti Rai addurranno per difendersi dalle inevitabili (e sacrosante) critiche. Il problema è che la maggioranza degli italiani non dispone di decoder e il famoso »grande pubblico« guarda le classiche reti in analogico. Personalmente ero via e a casa della mia ragazza ci sono solo i canali analogici. Per fortuna nelle nostre zone sono visibili i canali sloveni e ho potuto seguire la gara su Tv-Slo 2. Negli anni scorsi la Rai aveva subito diverse critiche per le mancate dirette di importanti eventi. Nel caso specifico dello slalom di Zagabria c'era la possibilità di far vivere in diretta a milioni di persone questa splendida vittoria azzurra. Esistono almeno tre ottimi motivi (più un quarto…) per cui la Rai avrebbe potuto e dovuto trasmettere su Rai 2 la seconda manche (dico Rai 2 perché Rai 1 è inviolabile e su Rai 3 c'era il Tg3 delle 19.00).
1. Perché la seconda manche iniziava alle ore 18.30 e la sua conclusione era prevista per le 19.15.
2. Perché al termine della prima manche Razzoli e Moelgg erano rispettivamente secondo e terzo e quindi c'erano ottime possibilità di successo.
3. Perché dalle 18.05 alle 19.00 sul secondo canale va in onda 90° minuto e in un Paese normalmente sportivo la trasmissione calcistica avrebbe fatto da traino per la gara sciistica (terminate le sintesi calcistiche Franco Lauro avrebbe dovuto dare la linea immediatamente a Zagabria per la diretta delle ultime 10 discese).
Il quarto e ultimo motivo è che vedere una doppietta di due sciatori azzurri è infinitamente meglio de »La spada nella roccia«, il film iniziato su Rai 2 alle 19.05 che ha impedito la diretta dell'evento.
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