Calciomercato Serie A 2010: analisi, commento e pagelle finali alle 20 squadre

Come previsto nel post scritto ad inizio mese sul calciomercato della Serie A 2010 (vedi), le ultime tre settimane di agosto hanno portato molti cambiamenti nelle rose delle 20 squadre di A. Il Milan in particolare ha decisamente cambiato marcia, acquistando negli ultimi giorni Ibrahimovic Robinho. Da cosa è dipeso questa inaspettata inversione di rotta della società rossonera? Considerando che Marina Berlusconi aveva imposto una rigida politica di austerity, sono in molti a sostenere che le vicende politiche del padre, in particolare gli ultimi allarmanti sondaggi pdl, abbiano portato Silvio Berlusconi ad intervenire pesantemente in campo sportivo (anche in questo ambito il gradimento del premier era in ribasso dopo gli ultimi due mercati e i contemporanei trionfi interisti). Al di là delle motivazioni politico-sportive, ai tifosi rossoneri interessa sapere che due grandi giocatori (Ibra in particolare) vestiranno la maglia milanista nella stagione 2010/2011.
Sempre attraverso l'aiuto di transfermarkt.de, ecco analisi, commento, pagelle finali al calciomercato 2010/2011 delle 20 protagoniste della Serie A. Premessa fondamentale è che la prima giornata di campionato, come sempre, ha un valore assai limitato nel senso che in alcuni casi può dare degli spunti di riflessione ma non può assolutamente determinare i giudizi definitivi che ho sentito in giro. Il campionato inizierà realmente l'11 settembre.

N.B. il saldo della campagna acquisti in alcuni casi potrebbe essere impreciso, anche a causa della relativa mancata comunicazione delle società interessate. I saldi delle campagne acquisti sono sensibilmente diversi da quelli che appaiono su alcuni giornali italiani (Gazzetta in primis). Dando un'occhiata al sito transfermarkt.de si può capire ad ogni modo la maggior affidabilità del portale tedesco rispetto ai suddetti media.

BARI+ 6.750.000 €voto 6; mister Ventura, dopo la vittoria sulla Juve, attendeva un'altra bella notizia: l'arrivo del difensore centrale inseguito durante tutta l'estate. Sfumati Rinaudo, Terlizzi e Perticone, per la prima parte della stagione giocherà Andrea Masiello (a destra uno tra Belmonte e Raggi), con Parisi prima riserva. Gli altri reparti sono ok, manca probabilmente solo un attaccante di livello (Caputo non sembra all'altezza della Serie A), ma il gioco - straordinario - della squadra può supplire a queste carenze. Salvezza tranquilla, con sprazzi di calcio-spettacolo.

BOLOGNA- 12.950.000voto 6.5; il cambio di allenatore alla vigilia non è stato un bel segnale, ma allo stesso tempo mercato e ingaggio di Malesani fanno capire come il nuovo presidente Porcedda intenda puntare a qualcosa di più della sopravvivenze in Serie A in stile Menarini. Lasciati scadere molti contratti di giocatori agli sgoccioli della carriera, sono arrivati Garics e Rubin che danno corsa e freschezza sule corsie. Il vero colpo però è Diego Perez, centrocampista uruguaiano di grande sostanza. Bene anche Meggiorini ed Ekdal, sarebbe probabilmente servito un attaccante di peso in grado di dare un cambio a un Di Vaio piuttosto in là con gli anni (ma sempre affidabile). Salvezza dura, ma con buone chance.

BRESCIA: - 8.350.000voto 6; gli acquisti di Eder e Diamanti sono molti positivi: assieme a Caracciolo completano un reparto offensivo molto valido (Possanzini quarta punta). Anche Zebina, infortuni permettendo, potrebbe dare una mano, specialmente a livello centrale. Il reparto più debole appare il centrocampo, rimasto immutato rispetto allo scorso anno. Per Iachini si prospettano comunque tempi difficili e molto lavoro. Salvezza assai dura (a gennaio urgono rinforzi, specie in mediana).

CAGLIARI; + 400.000voto 6.5; nonostante la telenovela Marchetti non sia finita (se ne riparlerà a gennaio), la squadra costruita dal presidente Cellino è di buon valore, probabilmente più forte rispetto a quella dello scorso anno. Pinardi e Acquafresca si sommano ai vari Cossu, Matri, Nenè formando un reparto offensivo di tutto rispetto. Astori e Canini formano un'ottima coppia difensiva mentre la mediana con Biondini, Conti e Lazzari è tra le più solide e valide della massima serie. Ballottaggio Agazzi-Pelizzoli in porta da verificare. Bisoli ha in mano una signora squadra. Possibile campionato di metà classifica, senza patemi particolari.


CATANIA: + 9.300.000voto 6la squadra dello scorso anno era molto valida. Se ne è andato il solo Martinez, sostituito numericamente dal ritorno di Antenucci (grande protagonista ad Ascoli lo scorso anno). Il 4-3-1-2 di Giampaolo dà maggiore spazio a Ricchiuti e avvicina alla porta Mascara. Maxi Lopez deve confermare i numeri dello scorso anno. La colonia argentina sembra ben amalgamata e il ritorno di Llama garantirà un tasso tecnico superiore al centrocampo. Salvezza da conquistare lottando.

CESENA-2.650.000voto 6.5i romagnoli dovevano intervenire pesantemente sul mercato per allestire una formazione competitiva per la serie A. Coraggiosa ma valida la scelta di Ficcadenti in panchina, dopo l'ottimo debutto all'Olimpico gli ultimi due giorni di mercato hanno portato in maglia bianconera il difensore Benalouane, Jimenez e Budan. Confermati i gioiellini Giaccherini e Schelotto, con gli innesti di Appiah, Nagatomo, Von Bergen e Pellegrino la squadra sembra pronta ad affrontare senza timori la massima serie. Una squadra con un bel mix tra gioventù, qualità ed esperienza. Manca qualcosina davanti dove né Bogdani né Budan garantiscono caterve di gol. Rispetto all'altra neopromossa Lecce un mercato coi fiocchi. Lotta per la salvezza, ma possibili soddisfazioni intermedie.

CHIEVO: - 2.700.000voto 6.5mercato ancora una volta oculato e intelligente quello di Sartori-Campedelli. Bogliacino è un ottimo colpo, così come quelli di Guana, Moscardelli e dello stesso Fernandes. Da scoprire l'attaccante Thereau arrivato dallo Charleroi. Complessivamente, nonostante le partenze di Yepes e Pinzi, la squadra sembra più forte e con una rosa più profonda di quella dello scorso anno. Campionato tranquillo.

FIORENTINA- 14.500.000voto 6: un mercato senza grandi sussulti quello viola. Bene D'Agostino, discutibile la mossa Boruc visto che il polacco è potenzialmente un titolare (Frey doveva partire?). Cerci è un ragazzo dalle grandi possibilità: se dovesse stare bene fisicamente potrebbe trovare beneficio dalla cura Mihajlovic. Il grave infortunio di Jovetic indebolisce molto il reparto avanzato dove si spera di recuperare un Mutu in buona forma e si attende l'esplosione di almeno uno tra Ljiaic e Babacar. Squadra che può entrare in Europa League (anche sfruttando il solo impegno in campionato), quarto posto difficile.

GENOA-9.300.000voto 8: mercato sontuoso quello di Preziosi. Vero, ha cambiato molto, ma sono arrivati giocatori di livello internazionale. Eduardo, Ranocchia, Chico, Miguel Veloso, Rafinha, Toni, Kaladze, oltre alle conferme di Criscito e Palladino. Una squadra davvero notevole. La cessione di Bocchetti al Rubin Kazan per 9.5 milioni di euro (con fiocco?) è un colpo in uscita straordinario. Spetterà a Gasperini amalgamarla bene per puntare a quello che sembra l'obiettivo implicito della società: soffiare il quarto posto alla Sampdoria. Traguardo assolutamente possibile, ma pur sempre difficile.

INTER+ 44.900.000voto 6: la squadra dello scorso anno appare leggermente più debole, essenzialmente per tre motivi: 1) il cambio Mourinho-Benitez (quest'ultimo mai competitivo col Liverpool per la conquista del campionato); 2) l'appagamento/logorio, nonché l'irripetibilità di una stagione come quella scorsa; 3) la cessione (economicamente vantaggiosissima) di Balotelli che pur non essendo un titolare fisso era un dodicesimo in grado di cambiare volto alle partite. Il mercato è stato molto prudente, con le uniche due mosse importanti costituite dalla conferma di Maicon e dal ritorno a casa di Biabiany. Per il resto è la stessa squadra dello scorso anno, vale a dire la più forte e completa. Scudetto possibile/probabile, ma la continuità di risultati non è mai stato il punto forte delle squadre di Benitez.

JUVENTUS- 24.475.000voto 6.5; dare un voto al mercato della Juventus è molto difficile. La sconfitta di Bari e i colpi di Milan (Ibra e Robinho) e Roma (Borriello) hanno ingenerato uno scetticismo  diffuso sulla stagione bianconera. Se Krasic e Aquilani fossero arrivati l'ultimo giorno di mercato e a Bari anziché una sconfitta fosse arrivato un pareggio i discorsi sarebbero stati molto diversi. In generale, come sottolineato più volte in questo blog, il mercato che aspettava Marotta e Del Neri era difficilissimo, per due ragioni fondamentali: 1) i disastri della gestione sportiva Blanc-Secco; 2) l'età media e il logorio di moltissimi giocatori dall'ingaggio pesante. Partendo da questi due punti e considerando che la squadra aveva bisogno di modifiche sostanziali, il mercato juventino 2010 è stato senza dubbio positivo. La coppia Bonucci-Chiellini dà buone garanzie, così come la mediana, davvero ben assortita (se Aquilani dovesse finalmente stare bene la squadra farebbe un ulteriore salto di qualità). Krasic è un ottimo giocatore, lo dimostrerà. Quagliarella è una seconda punta che serviva come il pane vista l'età di Del Piero. Le critiche principali riguardano il ruolo di terzino sinistro dove anziché comprare un giocatore solido e di affidamento (Capdevila) è stato preso un giovane che ha palesato notevoli lacune in maglia Arsenal (Traore). Oltre a Krasic, gli altri tre esterni di centrocampo rappresentano un'incognita. Lanzafame come quarto può anche andare bene. Pepe garantisce quantità ma scarsa qualità. I 12 milioni investiti per Martinez sono invece un rischio. Se l'uruguaiano, grazie agli insegnamenti di Del Neri, diventerà un vero esterno sinistro, allora la Juventus avrà fatto un affare. Se invece tale adattamento non ci sarà, quei soldi sarebbero stati spesi meglio per un esterno vero e proprio (Eljero Elia). Insomma, alcune ottime mosse, altre maggiormente discutibili. Un altro punto interrogativo riguarda Iaquinta. Se il calabrese dovesse star bene, nessun problema. Se invece dovesse continuare a passare mesi su mesi in infermeria, sarebbe stato più opportuno acquistare una prima punta più affidabile (anche se le limitazioni di budget hanno influito molto in tal senso). Su Diego si sono dette e scritte molte cose. Era l'unico giocatore di talento della squadra, ma è altrettanto vero che nel 4-4-2 di Del Neri sarebbe stato troppo sacrificato, abituato com'era a giocare dietro a due punte.  L'errore non è stato fatto quest'anno, ma lo scorso quando occorreva costruire una squadra attorno al fantasista brasiliano. Oppure, se si voleva valorizzare il suo acquisto, si sarebbe dovuto ingaggiare un allenatore specialista del 4-3-1-2 (Allegri, Giampaolo, Di Carlo). Puntando su Del Neri, invece, il brasiliano non era più determinante, anzi.
 In definitiva, il primo mercato di Marotta, considerando anche il budget a disposizione è stato positivo. Gli obiettivi sono il ritorno in Champions League e una bella Europa League.

LAZIO- 825.000voto 6; mercato positivo quello di Lotito, ma troppi facili entusiasmi. Hernanes deve dimostrare di essere quel super giocatore di cui si parla. Nel complesso è la stessa squadra dello scorso anno con Garrido (più bravo ad attaccare che a difendere) al posto di Kolarov. Brutta le gestione dell'affare Santa cruz. Non ci sono lacune particolari, ma nemmeno picchi di qualità. Una squadra solida, compatta ma da qui a parlare di traguardo europeo... Possibile campionato di metà classifica.

LECCE: - 3.200.000voto 4.5; confermo il voto di qualche settimana fa. Sarei felice di essere smentito, ma allo stato attuale i salentini sono la compagine più debole della serie A. Anche con un certo margine. Non si capisce quale sia la politica societaria, vista la continua altalena tra serie A e B. Non sarebbe più opportuno fare come altre squadre (Vicenza?) che si accontenta di giocare il suo tranquillo campionato di serie B senza ambizioni di promozione e senza patemi di retrocessione in C. La squadra di De Canio presenta grosse lacune in tutti i reparti, con una difesa priva di esperienza e un attacco con diverse seconde punte (Di Michele, Jeda, Chevanton), nessuna da doppia cifra. Centrocampo senza particolare qualità. Insomma, si prospetta una stagione durissima: salvezza assai lontana.

MILAN-10.000.000voto 7.5; che dire? l'acquisto di Ibra ha cambiato radicalmente il giudizio sulla squadra rossonera. Era l'attaccante che serviva per completare un super-tridente. Robinho è un giocatore di grande qualità, ma personalmente lo considero un po' fumoso e assai discontinuo. Considerando che partirà come riserva di Ronaldinho, comunque, un bel colpo. Impensabile, se non in alcune circostanze particolari, vedere dal primo minuto tutti e quattro le stelle giocare assieme. A dire il vero i soldi investiti per Robinho (18 milioni di euro) potevano essere utilizzati per acquistare un esterno di difesa e un centrocampista. La mia opinione è che a livello di 11 titolare il Milan sia allo stesso livello dell'Inter, ma che difetti nelle alternative, specialmente sugli esterni e a centrocampo. In una stagione ricca di impegni potrebbe essere un handicap non da poco. Fondamentale la tenuta fisica di Nesta, Pirlo e Pato. Complessivamente, comunque, un Milan in grado di dare del filo da torcere all'Inter in campionato e di nuovo possibile protagonista in Europa. E' tornato il Milan.

NAPOLI- 2.100.000voto 5; mercato estremamente deludente quello partenopeo. Ai tanti proclami, non sono seguiti i fatti. L'unico acquisto importante è stato quello di Cavani, per il resto squadra pressoché immutata rispetto allo scorso anno, con l'Europa League come aggravio (a proposito, assolutamente censurabili e fuori luogo oltreché non rispettose di competizione ed entusiasmo dei tifosi le parole di De Laurentiis - "Non me ne frega nulla dell'Europa League). Sono stati ceduti Quagliarella, Denis, Cigarini, Bogliacino, Rinaudo e sono arrivati (oltre a Cavani), lo stagionato Lucarelli, Sosa (giocatore assai limitato), Yebda, Cribari e il promettente Dumitru. Il saldo tecnico può al massimo essere pari, ma nel complesso i tifosi napoletani si aspettavano qualcosa di più. Improbabile una nuova qualificazione in Europa League, si prospetta un campionato di metà classifica.

PALERMO- 6.600.000voto 6,5; il nuovo attacco rosanero, nonostante lo 0-0 contro il Cagliari, è da leccarsi i baffi. Pastore dietro a due tra Miccoli, Maccarone, Hernandez e Pinilla ha pochi rivali in serie A. Le cessioni eccellenti (Kjaer, Cavani più Simplicio e Bresciano svincolati) sono state colmate da ottimi acquisti, anche di prospettiva. La rosa è profonda e sembra pronta per far bene su tutti i fronti. Campionato tra le prime 7-8 squadre ed Europa League a buon livello.

PARMA- 5.950.000voto 6.5: come detto qualche settimana fa, il punto interrogativo principale riguarda l'avvicendamento tra Guidolin e Marino. Per il resto, gli acquisti di Candreva, Gobbi, Giovinco, Paletta, Pisano e Marques dimostrano la capacità di operare bene sul mercato nazionale e internazionale del ds Leoanrdi. Possibile campionato tranquillo, ma guai ad abbassare la guardia.

ROMA- 1.550.000voto 7; l'arrivo in extremis di Borriello ha consegnato a Ranieri quel centravanti in grado di supplire all'età e ai problemi fisici di Totti, in attesa che Adriano guarisca e si rimetta in forma (ce la farà?). Nel complesso è la stessa squadra dello scorso anno, con l'aggiunta di una valida alternativa come Simplicio e gli innesti di Burdisso jr e Castellini tra i rincalzi difensivi. Una rosa altamente competitiva, in grado di ben figurare sia in Champions che in campionato. Il problema principale è la Pizarro-dipendenza e la condizione fisica di alcuni uomini fondamentali.

SAMPDORIA- 8.800.000voto 6; nonostante la cocente eliminazione nel preliminare di Champions, la squadra è valida e pronta per disputare una stagione di buon livello. E' la stessa dello scorso anno con una variante fondamentale: Di Carlo adotterà quasi sempre il 4-3-1-2 al posto del rigido 4-4-2 delneriano. Rispetto allo scorso anno sembrano migliori le riserve (Volta, Dessena, Marilungo), anche se nel complesso la rosa non è profondissima e il doppio impegno, alla lunga, potrebbe pesare. Giustamente la società ha rimarcato che i due colpi principali riguardano la permanenza di Pazzini e Cassano. Improbabile un nuovo quarto posto, possibile un campionato tranquillo.

UDINESE+ 16.040.000voto 6.5; l'anno scorso di questi tempi, andando contro a proclami societari e fiducia dei tifosi, dissi che la squadra era stata mal costruita e aveva delle lacune oggettive. In effetti il campionato (purtroppo) mi diede ragione. Quest'anno c'è molto scetticismo e sono state portate molte critiche alla famiglia Pozzo. Mi piace andare controcorrente, o più semplicemente valutare in modo oggettivo la squadra costruita e dire che quella di quest'anno è sensibilmente più competitiva rispetto a quella dello scorso anno. Il problema principale è capire quando rientrerà Denis. Mi sbilancio e dico che con il Tanque la squadra affidata a Guidolin è in grado di stare tranquillamente nella metà sinistra della classifica. Sentire dire e leggere che Denis non era necessario dopo che Corradi aveva realizzato tre gol al Montebelluna in amichevole è stato davvero esilarante. Fondamentale vedere se Armero sarà più affidabile di Pasquale (non ci vuole poi molto..). Un errore di base è stato puntare ancora una volta sul cagionevolissimo Ferronetti come terzino destro. Occorreva un altro specialista del ruolo, pena - come successo già alla prima - il cambiamento del modulo. Angella è un ottimo acquisto in prospettiva (ancor di più il talentuosissimo Fabbrini, che però rimarrà ad Empoli fino a fine anno). Candreva era destinato a partire come riserva. Sarebbe stato meglio tenerlo, ma si dice un gran bene dello svizzero Abdi. Nel complesso, quindi, una squadra ben costruita, affidata alle mani sapienti di Guidolin. Probabile un campionato con diverse soddisfazioni (specialmente quando il calendario darà un po' di tregua...).

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About Simone Salvador

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1 commenti:

  1. L'attesa di un tuo commento sul mercato delle 20 squadre di serie A è stata ben ripagata!!

    Nel complesso sono d'accordo..

    Darei un mezzo voto in meno al mercato del Chievo che non ha sostituito Yepes con un difensore della sua qualità (è stato uno dei difensori più continui della scorsa stagione).

    Anche impegnandomi fatico a dare un 6 al mercato della Juve per varie ragioni..
    1) Mi aspettavo decisamente di più da Marotta;
    2) La cessione di Diego ha privato la Juve di un giocatore che partiva titolare, per espressa ammissione di Del Neri e aveva cominciato la stagione con molta voglia;
    3) sono stati comprati tanti giocatori buoni ma non di qualità assoluta salvo Krasic e Quagliarella. Buono anche Bonucci e Aquilani se non è martoriato dagli infortuni.
    4) Avrei puntato in primis su un altro allenatore in modo da non dover prendere 4 esterni e avrei acquistato meno giocatori ma dalla qualità superiore..
    5) continuano a non convincermi gli esterni difensivi e Pepe non è un titolare da Juve.. manca una prima punta in grado di alternarsi con Amauri..
    La Juve farà molta fatica a tornare in C.L.

    Il mercato del Milan meritava un 8,5 a mio avviso.
    Non condivido le perplessità sulla rosa del Milan che considero la migliore d'Italia ora che abbiamo un vero bomber (Ibra) e finalmente l'alternativa di qualità a Pato e Ronaldinho (Robinho). Boateng è forte e giovane. Può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ed essere un'importante alternativa ai titolari.
    Papastatopulos è un giocatore che a dispetto della sua giovane età ha già una grande esperienza e può ricoprire più ruoli. Yepes è un'alternativa di qualità.
    Non credo che la difesa dell'Inter abbia dei ricambi più validi ai titolari..

    Per il Palermo mi sbilancio e dico che lotterà fino alla fine per il quarto posto.

    La Samp ha fatto davvero troppo poco per rinforzarsi soprattutto dato che giocava i preliminari di C.L. La rosa non è in grado di reggere le tre competizioni anche se l'Europa League è più abbordabile della C.L.

    L'Udinese è come ogni anno una delle squadre più difficili da valutare. Sono stati venduti giocatori importanti ma si è acquistato Denis e qualche giocatore sconosciuto ai più, oltre a buoni giocatori provenienti dalla serie B.
    Non mi sento di pronosticare altro se non una salvezza con meno patemi dello scorso anno.

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