
L’Italvolley femminile è l’unico team che tiene in alto i colori azzurri negli sport di squadra. Non è un caso, come fa notare quest’oggi Corrado Sannucci su Repubblica, che la pallavolo sia uno degli sport in cui si sia investito di più e meglio, con una presenza capillare nella scuola.
Certo, Gioli, Piccinini, Lo Bianco hanno delle capacità innate, ma la programmazione e l’organizzazione ripagano sempre.
OLIMPIADI 2020: dopo l’assegnazione dei Giochi 2016 a Rio de Janeiro, è partita la macchina organizzativa per portare le Olimpiadi in Italia nel 2020. Siccome siamo il paese dei campanili, è già scattata la sfida Roma-Venezia per la candidatura.

Roma ha dalla sua storia, tradizione e istituzioni, ma ha già palesato grandi difficoltà organizzative per i recenti Mondiali di nuoto e la costruzione di nuovi impianti ha portato solo liti nel recente passato.
Sarà una bella sfida ma l’impressione è che Venezia parta in netto svantaggio. Anche perché sarà una scelta molto politica e poco sportiva.
JUVENTUS: ieri sera ho assistito a metà tra l’allibito e il rassegnato alla pietosa prova della Juventus in quel di Palermo. Complimenti a Zenga e ai suoi ragazzi per la bella partita, ma era diverso tempo che non vedevo una Juventus così sconclusionata. Siamo solo ai primi di ottobre e la squadra appare già in debito d’ossigeno. Amauri irriconoscibile, Melo che palesa limiti evidenti in quel ruolo (dovrebbe limitarsi all’essenziale invece rischia costantemente), distanze approssimative, difesa spesso in ritardo. In più una gestione dei cambi molto discutibile (sullo 0-2 fuori Camoranesi e Diego, gli unici 2 in grado di fare gioco e Giovinco viene lasciato in panca).
Insomma, dopo un inizio promettente Ferrara sembra già in difficoltà. Il rientro di Cannavaro e Sissoko, con un Diego più in condizione possono dare maggior solidità e fantasia, ma è tutta la squadra che deve ritrovarsi, altrimenti lo scudetto rimarrà una chimera.
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