
Come avviene ogni anno le partite dei gironi di Champions vengono enfatizzate troppo da stampa e media. Spesso ci si dimentica di come questa fase iniziale venga totalmente azzerrata con l’inizio degli ottavi di finale. L’unica conseguenza di un girone giocato sottotono può essere quella di incontrare una favorita con lo svantaggio del fattore campo (rarissimi i casi di squadre importanti eliminate nella prima fase). L’anno scorso la Juventus giocò un bellissimo girone finendo prima davanti al Real Madrid. Il caso volle che il Chelsea di Scolari fece male nel girone e le due squadre si affrontarono agli ottavi. Il Chelsea nel frattempo aveva cambiato allenatore (Guus Hiddink) e finì per eliminare abbastanza agevolmente i bianconeri. Stesso discorso per Roma e Arsenal. Giallorossi primi nel girone ed eliminati dai non irresistibili Gunners della passata stagione. Da manuale il caso del Lione negli anni addietro. Gironi giocati alla grande e successive puntuali eliminazioni entro i quarti di finale.
Insomma, in Champions League la fase decisiva inizia a fine febbraio, quando diventa fondamentale arrivare in forma e senza troppi infortunati. I valori dei gironi si possono capovolgere in fretta. L’importante, Inter in testa, è passare la prima fase.
Detto questo, vediamo le pagelle a metà gironi:
MANCHESTER, ARSENAL, CHELSEA, SIVIGLIA, LIONE, RUBIN KAZAN 8: per le prime quattro passaggio del turno già in cassaforte e primo posto praticamente certo. I francesi a punteggio pieno sono tornati ad ottimi livelli dopo una stagione buia. I campioni di Russia dopo la sconfitta di Kiev hanno dominato contro l’Inter, fermandosi sul palo. Soprattutto, però, hanno vinto al Camp Nou: impresa che resterà nella storia del club e del calcio russo.
MILAN, BORDEAUX, FIORENTINA, UNIREA URZICENI 7: rossoneri spettacolari a Madrid e pragmatici a Marsiglia. Il voto si abbassa per la clamorosa sconfitta interna con lo Zurigo. In caso di non sconfitta col Madrid primo posto vicino. Il Bordeaux conferma le qualità di alcuni suoi uomini e la bravura di Mister Laurent Blanc. Fiorentina maturata molto e la vittoria sul seppur deludente Liverpool vale un voto positivo. Rumeni già con 4 punti: storica vittoria in goleada ad Ibrox Park.
PORTO, DINAMO KIEV, OLYMPIAKOS, APOEL 6.5: portoghesi sempre insidiosi. Arriveranno secondi e saranno un brutto cliente negli ottavi di finale. Dinamo Kiev con 3 ottime partite disputate. I 4 punti sono pochi visto l’ottimo gioco espresso. Greci con 6 punti conquistati grazie alle vittorie in extremis su AZ e Standard Liegi. I ciprioti danno ragione a Platini che ha portato anche le nazioni minori in Champions. Un punto a Madrid (vittoria sfiorata) e due sconfitte di misura contro Chelsea e Porto.
BARCELLONA, JUVENTUS, BAYERN MONACO, REAL MADRID, WOLFSBURG, CSKA, AZ, STANDARD LIEGI, ZURIGO 6: Barca nettamente al di sotto delle attese. Juve e Bayern ancora in piena lotta ma con moltissimi problemi da risolvere per entrambe. Per i bianconeri vittoria d’obbligo a Tel Aviv. Real Madrid convincente nelle prime due uscite. Cristiano Ronaldo si conferma il giocatore più determinante al mondo. Senza di lui le merengues faticano. Per lo Zurigo la vittoria di San Siro vale la stagione.
BESIKTAS, MACCABI, DEBRECEN, STOCCARDA, MARSIGLIA 5.5
INTER, LIVERPOOL 5: per i nerazzurri la vittoria in Champions manca da un anno e la squadra in Europa sembra nervosa e impaurita. Tre pareggi sono un bottino povero, ma poteva andare anche peggio. Una sconfitta a Kiev sarebbe fatale. Liverpool orribile a Firenze, punito oltre misura contro il Lione. I reds pagano le assenze e le ultime campagne acquisti all’insegna dell’austerity.
ATLETICO MADRID, GLASGOW RANGERS 4.5: autentiche delusioni del torneo.
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