Inizia questa notte un’altra appassionante stagione NBA. Vi sono stati diversi movimenti di mercato che hanno cambiato volto a molte squadre. Tuttavia, gli equilibri tra le big non sembrano essere mutati. Se ad Ovest i Lakers non sembrano avere avversari all’altezza, ad est c’è più equilibrio con Boston, Cleveland e Orlando a contendersi il primato.
OVEST: la squadra di Phil Jackson ha messo sotto contratto Ron Artest, cedendo Ariza a Houston. Come detto non sembrano esserci squadre in grado di lottare ad armi pari. San Antonio potrebbe rappresentare l’unica vera alternativa, con gli innesti di Richard Jefferson e di Antonio McDyess. Soprattutto, però, il rientro a pieno regime di Manu Ginobili dopo i guai fisici della passata stagione. Altre squadre interessanti, in grado di arrivare alle finali di conference sono Denver, i giovanissimi ma competitivi Blazers e gli immancabili Utah Jazz del grande coach Jerry Sloan. New Orleans rappresenta un’incognita, ma l’arrivo di Okafor dà maggior sostanza agli Hornets.
Houston non avrà Yao Ming per tutto l‘anno, in compenso c’è curiosità per vedere all’opera un ottimo giocatore come David Andersen, finalmente approdato oltreoceano. Da scoprire i Clippers con la prima scelta Blake Griffin.
EST: qui la lotta è molto più aperta. Sulla carta la squadra più forte resta Boston che ha messo sotto contratto Rasheed Wallace (uno dei miei idoli) e Marquis Daniels. Se Garnett non avrà problemi fisici, i Celtics possono ripetere la stagione 2007/2008. I Cavs hanno messo a segno tre importanti colpi: Shaq (in grado di fare una buona stagione). Antony Parker e Jamario Moon, allungando nettamente le rotazioni e creando grossi grattacapi ai coach avversari su come affrontare il duo James-O’Neal. Orlando, dopo le Finali 2009, ha scambiato Turkoglu con Vince Carter: non mi sembra una grande mossa considerata la diversa concretezza tra i due. Da seguire i Bulls e gli Hawks, mentre New York attende impaziente il mercato della prossima stagione (nel frattempo speriamo di vedere all’opera con continuità Danilo Gallinari).
Come sempre un occhio di riguardo per i Toronto Raptors, sempre più italiani con l’arrivo di Belinelli. Una squadra che ha cambiato molto (bene Turkoglu) e che, stando alle dichiarazioni, punta apertamente a fare strada nei playoff.
Aspettando il vostro pronostico su finali di conference e Finals, scrivo il mio:
EST: CAVS vs CELTICS
OVEST: LAKERS vs SPURS
FINALS 2010: CAVS vs LAKERS (penso non dispiacerebbe nemmeno alla NBC…)
Come ogni anno la stagione NBA ci riservera' grandi emozioni e chissa' magari anche colpi di scena. Ad Est le favorite sono ancora le 3 piu' forti nel 2008/2009 ovvero Cleveland, Boston e Orlando. Molti sono scettici dell'apporto di Shaquille a Cleveland xchè potrebbe togliere spazio in area a Lebron, poi ci sono i problemi infortuni e peso che Shaq ha sempre avuto e inoltre altro problema sono gli ultimi anni di shaq ai playoff dove bisogna ammetterlo non è stato un fattore. Boston se non ha infortuni nei playoff è la mia favorità x le tante opzioni in attacco e la strepitosa batteria di lunghi con una varietà imprevedibile di soluzioni, hanno anche la difesa più tosta e Rasheed Wallace in una compagine vincente può esaltarsi a dismisura. Non sottovaluterei pero' Orlando che nonostante la perdita di Turkoglu ha aggiunto J-Williams, Carter e un elemento che sembra inutile ma invece secondo me sarà importante come Ryan Anderson. Vedo quindi Orlando-Boston come finale di conference con Bosto leggermente favorita.
RispondiEliminaAd Ovest sarà battaglia aspra x vedere chi affronterà i Lakers che sembrano farsi preferire anche quest'anno. L'importante è che Artest non faccia colpi di testa che nuocerebbero alla salute interna della squadra. San Antonio ha fatto scelte mirate e potrebbe essere ancora una contender credibile con Jefferson, Ginobili al ritorno, e una straordinaria macchina da rimbazi come Dejuan Blair, a mio parere rookie dell'anno. Denver ha perso qualcosina dall'anno scorso ma se Lawson gioca come la prima gara ed nthony fara' una stagione da MVP potrebbero trovarsi in lotta ancora a giugno. La sorpresa potrebbe essere Portland, gruppo emergente ma dal talento complessivo che non ha eguali, l'acquisto di Andre Miller potrebb risultare decisivo ne playoff. In definitiva: ad ovest finale L.A. Lakers- San Antonio o Portland
Finale come nel 2008 celtics-Lakers