Con la bellissima cerimonia finale si sono chiuse le Olimpiadi di Londra 2012. Un'edizione dei Giochi con alcuni grandi risultati (primo nome che mi viene in mente: Rudisha) e molte gare appassionanti. Non faccio confronti con altre edizioni, anche perché il commento standard "è stata la più bella edizione dei Giochi" mi sembra abbastanza abusato. Di sicuro sono state delle Olimpiadi con campi di gara e con cornice di pubblico sempre all'altezza. Ci sono state delle polemiche sui posti vuoti dei primi giorni. E' stato spiegato che erano biglietti non sfruttati dagli sponsor. La situazione è migliorata strada facendo. Sull'organizzazione e la logistica ho sentito alcune lamentele. Non essendo stato sui campi di gara, però, non posso dare alcun giudizio.
Un elogio particolare per il sito ufficiale dei Giochi (e per l'applicazione per smartphone). Semplice, intuitivo e ricchissimo di informazioni e news. Il live delle gare è stato una manna per chi non poteva seguire i Giochi in Tv.
Un paio di appunti sugli orari della Ginnastica Artistica (sarebbe stato meglio il pre-serale) e della sovrapposizione tra Atletica e altre discipline (anche col nuoto, venerdì 3 agosto). Come fatto notare da qualcuno, il CIO dovrebbe prevedere una specie di pausa delle altre discipline nelle due ore "di punta" delle gare di Atletica. Non è facile vista la compressione dei calendari, ma ci si può lavorare.
Al di là di questo, però, è stato incredibile vedere l'entusiasmo - con annessi tutto esaurito - per alcuni sport non proprio popolari a Londra e dintorni (vedi Beach Volley e Canoa Kayak, tanto per citarne un paio). Grande dimostrazione di cultura sportiva e apertura mentale. Siamo sicuri che in un'ipotetica edizione delle Olimpiadi in Italia, i palazzetti dedicati a Badminton, Sollevamento Pesi, Pallamano, Hockey Prato, sarebbero stati così pieni?
BILANCIO CONCLUSIVO ITALIA - 28 medaglie (8oro - 9argento - 11bronzo)
5 il primo giorno di gare e 5 nell'ultimo. Nel mezzo altre 20 medaglie che pareggiano Pechino 2008 (anche se per quell'edizione va tolta una medaglia, vista la squalifica ex post di Davide Rebellin). Bilancio assolutamente positivo e in linea con le aspettative della vigilia. Per la delegazione italiana si tratta del sesto miglior risultato di sempre alle Olimpiadi. Un posto guadagnato nel medagliere finale (si passa dal nono all'ottavo) e una competitività multi-disciplinare che va oltre la cultura sportiva mono-calcistica inculcata dai media nostrani.
Da quest'ultimo punto di vista, si possono effettuare due considerazioni:
- Se dovessimo dar retta ai tre quotidiani sportivi nazionali (in particolare al secondo e al terzo...) e ai media che vanno per la maggiore, in Italia non esisterebbero altri sport oltre il calcio (sempre non considerando come sport il calciomercato). Per fortuna, invece, ogni 4 anni si "scoprono" atleti e discipline capaci di vincere ed emozionare. "Sarebbe bello che questi sport avessero maggior attenzione e copertura mediatica da qui in avanti". Frase fatta puntualmente smentita. Della serie, adesso si riparte con 4 anni di calcio con annesse polemiche, veleni e gossip (per la verità non c'è stata nemmeno la Tregua Olimpica: vedi).
- Durante i Giochi è emersa la superficialità di alcuni dei suddetti media, oltre che la scarsissima cultura sportiva di certi giornalisti (vedi clamorosa uscita a vuoto di Gramellini). La frase che è andata per la maggiore durante le Olimpiadi è stata "siamo un popolo di guerrieri/tiratori/Indiana Jones" per sottolineare come le uniche (?) medaglie azzurre, fossero arrivate da sport particolari, al limite del folcloristico. Banalizzazione clamorosa. Ora, dando per scontato che una medaglia in qualsiasi sport rappresenta un traguardo enorme, da una semplice analisi delle medaglie azzurre emerge la capacità di competere in diverse discipline, molto diverse tra loro. Certo in Atletica Leggera e Nuoto non siamo ai vertici mondiali, ma osservando la suddivisione delle 28 medaglie italiane a Londra 2012 e confrontandole con quelle di Pechino 2008, si possono ricavare alcune considerazioni.
Ecco la suddivisione delle 28 medaglie dell'Italia a Londra 2012:- SCHERMA 7 (3O-2A-2B)
- TIRO A SEGNO 3 (1O-2A)
- BOXE 3 (2A-1B)
- TIRO A VOLO 2 (1O-1A)
- TAEKWONDO 2 (1O-1B)
- TIRO CON L'ARCO 1 (1O)
- CANOA KAYAK 1 (1O)
- PALLANUOTO 1 (1A)
- CANOTTAGGIO 1 (1A)
- NUOTO DI FONDO 1 (1B)
- ATLETICA 1 (1B)
- GINNASTICA ARTISTICA 1 (1B)
- GINNASTICA RITMICA 1 (1B)
- PALLAVOLO 1 (1B)
- MOUNTAIN BIKE 1 (1B)
- JUDO 1 (1B)
Questa invece la suddivisione delle 28 (27) medaglie conquistate a Pechino 2008:
SCHERMA 7 (2O-5B)
TIRO A VOLO 3 (1O-2A)
BOXE 3 (1-1-1)
NUOTO 2 (1O-1A)
ATLETICA 2 (1O-1B)
CICLISMO 2 (1A-1B) in realtà 1, vista la squalifica di Rebellin
CANOA 2 (1A-1B)
VELA 2 (1A-1B)
JUDO 1 (1O)
LOTTA 1 (1O)
CANOTTAGGIO 1 (1A)
TAEKWONDO 1 (1A)
TIRO CON L'ARCO 1 (1A)
CONSIDERAZIONI
- L'Italia conquista medaglie in 16 sport diversi (ho suddiviso lo shooting in Tiro a segno e Tiro a Volo). A Pechino si fermò a quota 13. Se si considera che gli sport olimpici sono ufficialmente 36 e che in alcuni non eravamo qualificati, di fatto l'Italia ha conquistato medaglie nel 50% delle discipline in cui ha partecipato. Altro che Indiana Jones.
- La Scherma si conferma lo sport olimpico di riferimento per l'Italia (7 podi come a Pechino). Nel medagliere azzurro di tutti i tempi la scherma si porta a quota 111 medaglie, quasi doppiando il secondo sport (ciclismo a quota 58, aggiungendo il bronzo di Marco Aurelio Fontana nella Mountain Bike).
- Nonostante l'assenza in di basket, calcio, oltre ai consueti pallamano e hockey prato, negli sport di squadra l'Italia conquista 2 medaglie grazie a pallanuoto maschile e pallavolo maschile. A Pechino 2008 dagli sport di squadra non arrivò nessun podio.
- Confermate le medaglie di Boxe, Judo, Arco, Canottaggio, l'exploit arriva nel Tiro a segno grazie a Campriani-Tesconi (da 0 a 3 medaglie). Il Tiro a Volo si ripropone su grandi livelli, con lo straordinario oro di Jessica Rossi e lo spareggio batticuore di Fabbrizi. Il Tiro con l'Arco si conferma sport "sicuro" grazie allo splendido oro nella gara maschile a squadre (deludenti, invece, le prove individuali).
- In Atletica, Nuoto e Ciclismo passiamo da 5 medaglie complessive a 2 soli bronzo (Donato nel triplo più Fontana nella Mountain Bike). Sono certamente i 3 settori dove occorre lavorare maggiormente, stante anche la crescente concorrenza. Si ripropone l'annoso problema del Ciclismo su Pista e della mancanza di strutture adeguate. Per l'Atletica, ecco l'analisi di Vittorio Virgili.
- La boxe si conferma bacino importante con tre medaglie, come a Pechino. Recriminazioni per Cammarelle. Se il campione di Cinisello Balsamo avesse vinto il meritato oro, il bilancio sarebbe stato identico a quello di 4 anni prima (1 oro, 1 argento e 1 bronzo). Mangiacapre è giovane è può confermarsi/migliorarsi a Rio 2016.
- Molto belle le tre medaglie provenienti da Ginnastica Artistica, Ginnastica Ritmica (anche se si puntava a una medaglia più pregiata) e Mountain Bike. Un grande segnale di competitività. Da sottolineare gli sfortunatissimi quarti posti di Vanessa Ferrari e Tania Cagnotto (duplice, anche nel sincro con Dallapè) nei Tuffi.
- Il canottaggio conferma la medaglia d'argento di Pechino, ma le polemiche interne sono state uno spettacolo poco edificante. Peraltro si è già voltato pagina con l'esonero del ct. Nella Canoa-Slalom è arrivato il fantastico oro di Molmenti, mentre nella Canoa-Velocità l'unica rappresentante competitiva è stata Josefa Idem alla veneranda età di 47 anni. Un dato poco incoraggiante.
- Ottima conferma dal Taekwondo che conquista 1 oro e 1 bronzo con Molfetta-Sarmiento, dopo l'argento dello stesso Sarmiento a Pechino 2008.
- Buoni i risultati del Beach Volley che è riuscito a portare entrambe le coppie fino ai quarti di finale.
- Male la Vela (da 2 a 0 medaglie). Anonimi/deludenti i risultati di Triathlon, Sport Equestri, Nuoto Sincronizzato, Tennis e Pentathlon. Poco più di una testimonianza la partecipazione in Lotta, Sollevamento Pesi, Tennistavolo, Trampolino Elastico e Badminton.
Si potrebbero fare considerazioni ulteriori e più approfondite. Per ora mi limito a queste, lasciando aperto lo spazio dei commenti.
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