![]() |
La squadra con Malesani, esonerato dopo l'1-6 di Napoli (goal.com) |
BILANCIO PRIMA PARTE - Il presidente Preziosi ha operato in questi anni un vorticoso tourbillon. I continui cambiamenti a livello tecnico (allenatori e rosa) ha comporttoa incertezza sul progetto e una conseguente, inevitabile carenza di risultati. Un esempio concreto? Per la sostituzione di Milito al centro dell'attacco genoano si sono alternati in questi due anni e mezzo i seguenti giocatori: Floccari, Crespo, Acquafresca, Suazo, Toni, Floro Flores, Boselli, Caracciolo, Pratto, Zè Eduardo. Il risultato è che da gennaio il nuovo attaccante del Grifone sarà Alberto Gilardino. L'ex attaccante di Milan e Parma è reduce da un periodo poco brillante. A Genova può rilanciarsi anche in ottica Euro 2012.
A livello di squadra, invece, l'arrivo di Gilardino (manca solo l'ufficialità) darà maggior incisività all'attacco, ma difficilmente i rossoblù usciranno dal limbo di metà classifica. Fosse arrivato ad agosto, magari, le cose sarebbero potute cambiare in meglio. Malesani ha pagato le difficoltà di costruire una squadra riconoscibile e, guarda caso, l'assenza di un attaccante di valore. La difesa ha elementi d'esperienza ma è tra le più lente della Serie A (basti ricordare i 3 centrali Dainelli, Kaladze, Granqvist). Constant e Birsa hanno deluso. Le uniche note liete sono arrivate da alcune giocate di Merkel e Jorquera e dalla ritrovata condizione psico-fisica di Miguel Veloso. Per il resto troppe prestazioni sottotono e poca continuità di risultati. L'arrivo in panchina di Pasquale Marino - uscito assai ridimensionato dallo scambio di panchina con Guidolin sull'asse Udine/Parma - porterà il cambio di modulo, con un possibile passaggio al modulo 3-4-3 di gasperiniana memoria. Marino potrebbe anche optare per il 4-3-3. Ad ogni modo il tridente offensivo è il suo marchio di fabbrica. Per questo, accanto a Gilardino e Palacio (sempre che il bravo argentino venga lasciato in pace dai continui guai fisici), per completare il tridente potrebbe arrivare, sempre da Firenze, l'estroso Cerci (giocatore potenzialmente straordinario, unico in Italia, ma fin qui troppo discontinuo). Ad essere un po' cattivi si potrebbe aggiungere che anche la poca cura della fase difensiva faccia parte delle caratteristiche delle squadre di Marino.
A livello di squadra, invece, l'arrivo di Gilardino (manca solo l'ufficialità) darà maggior incisività all'attacco, ma difficilmente i rossoblù usciranno dal limbo di metà classifica. Fosse arrivato ad agosto, magari, le cose sarebbero potute cambiare in meglio. Malesani ha pagato le difficoltà di costruire una squadra riconoscibile e, guarda caso, l'assenza di un attaccante di valore. La difesa ha elementi d'esperienza ma è tra le più lente della Serie A (basti ricordare i 3 centrali Dainelli, Kaladze, Granqvist). Constant e Birsa hanno deluso. Le uniche note liete sono arrivate da alcune giocate di Merkel e Jorquera e dalla ritrovata condizione psico-fisica di Miguel Veloso. Per il resto troppe prestazioni sottotono e poca continuità di risultati. L'arrivo in panchina di Pasquale Marino - uscito assai ridimensionato dallo scambio di panchina con Guidolin sull'asse Udine/Parma - porterà il cambio di modulo, con un possibile passaggio al modulo 3-4-3 di gasperiniana memoria. Marino potrebbe anche optare per il 4-3-3. Ad ogni modo il tridente offensivo è il suo marchio di fabbrica. Per questo, accanto a Gilardino e Palacio (sempre che il bravo argentino venga lasciato in pace dai continui guai fisici), per completare il tridente potrebbe arrivare, sempre da Firenze, l'estroso Cerci (giocatore potenzialmente straordinario, unico in Italia, ma fin qui troppo discontinuo). Ad essere un po' cattivi si potrebbe aggiungere che anche la poca cura della fase difensiva faccia parte delle caratteristiche delle squadre di Marino.
MERCATO, COSA OCCORRE - Difficile dire come si muoverà il sempre imprevedibile Preziosi sul mercato di gennaio. Il mancato arrivo di un grande attaccante nella sessione estiva ha pesato molto sulla prima parte di stagione genoana. Visto il buon rendimento della scorsa stagione si sarebbe potuto puntare alla riconferma di Floro Flores. La speranza dei tifosi del Grifone è che possa finalmente arrivare l'erede di Milito. Per il resto servirebbe anche un difensore centrale rapido.
PROSPETTIVE - Il Genoa è destinato ad un campionato di metà classifica con la possibilità di togliersi qualche soddisfazione intermedia, gettando le basi per la prossima stagione.
Vedi il punto sulle altre squadre:
0 commenti:
Posta un commento