Domani scattano i quarti di finale con due classici come Germania-Argentina e Brasile-Olanda e due match tra squadre - Spagna a parte - che si sono dimostrate molto competitive, ma che alla vigilia in pochi avrebbero pronosticato tra le prime 8 (Usa, Ghana e Paraguay).
Ecco una breve presentazione delle quattro grandi sfide che determineranno le prime quattro squadre del Mondiale 2010.
OLANDA-BRASILE: è probabilmente il quarto di finale con più giocatori di talento in campo. Da una parte il Brasile di Dunga, probabilmente la nazionale verdeoro più equilibrata e solida degli ultimi anni con - comunque - diversi giocatori in grado di fare la differenza. Anche l'Olanda presenta il medesimo mix di solidità e classe. Non è un caso se il modulo sia praticamente lo stesso (4-2-3-1). Sembra quasi una provocazione, ma probabilmente la cifra tecnica dei quattro attaccanti olandesi è superiore a quella dei quattro brasiliani. Nel complesso, però, la difesa brasiliana appare più forte e la dimostrazione di forza data contro il Cile ha convinto anche i più critici giornalisti sudamericani. L'Olanda ha recuperato Robben, (se dovesse trascinare gli Oranje in finale) potenziale Pallone d'oro 2010. Van Persie non si è ancora espresso al massimo livello, mentre Sneijder e Kuyt sono due certezze assolute. Punti deboli Heitinga e Van Bronckorst, mentre Stekelenburg fin qui non ha fatto rimpiangere Van Der Sar. Partita con Brasile leggermente favorito (anche se le 2/3 assenze a centrocampo peseranno), ma non in modo così netto come letto e sentito in queste ore. Personalmente - come scritto in queste pagine - spero che sia la volta buona per l'Olanda. Chi dovesse vincere questo match avrà la strada in discesa verso la finale dell'11 luglio.
GHANA-URUGUAY: quarto di finale a sorpresa con due scuole calcistiche completamente diverse a confronto. L'Uruguay, arrivato in Sudafrica solo dopo lo spareggio, ha disputato un ottimo girone, eliminando Francia e Sudafrica e sconfiggendo la Corea del Sud agli ottavi. Tabarez ha saputo tirar fuori il meglio da una formazione buona ma non trascendentale. Compatta e ordinata in difesa e a centrocampo, il valore aggiunto è rappresentato da Forlan e Suarez. Squadra difficile da battere. Il Ghana ha saputo sopperire brillantemente all'assenza di capitan Essien, giocando un calcio tecnico, veloce e potente. Asamoah Gyan, fatto partire troppo presto dall'Udinese, è l'uomo chiave. Partita di difficile interpretazione, 50%.
GERMANIA-ARGENTINA: un'altra classica che mette di fronte la giovane e briosa Germania e la qualità strabordante dell'Argentina. La Germania è partita a fari spenti, ma come sempre si ritrova - meritatamente - tra le prime otto del mondo. Ozil-Mueller-Klose stanno disputando un ottimo Mondiale, ma è la compattezza e organizzazione complessiva della squadra ad aver fatto la differenza fin qui. Paradossalmente, come per la Spagna, è stata la sconfitta (ingiusta) subita nel girone a far capire la forza della Germania. Ottimo il lavoro di Loew, ma soprattutto della federazione tedesca, capace di rilanciare il movimento calcistico tedesco dopo un difficile ricambio generazionale e social-culturale. L'Argentina, pur palesando qualche difficoltà difensiva, è la squadra che ha sprigionato il potenziale offensivo più dirompente. Maradona ha l'imbarazzo della scelta in tutti i reparti e proprio tale abbondanza potrebbe avere un effetto boomerang. La cosa più positiva è che Messi non ha ancora segnato. Personalmente vedo la Germania leggermente favorita, non certo dal punto di vista della qualità media, bensì per la superiore solidità.
SPAGNA-PARAGUAY: partita sulla carta senza grande storia. La Spagna sembra lanciata verso le semifinali dopo aver superato l'irto ostacolo rappresentato dal Portogallo. Il Paraguay ha disputato un ottimo Mondiale, andando al di là dei pronostici più ottimistici. Il divario tra le due formazioni appare netto e pur tarando come sempre il tutto agli imprevisti della partita secca, le furie rosse dovrebbero portare a casa la semifinale. Villa è in condizioni dirompenti di forma, mentre il resto della squadra si esprime sui soliti elevatissimi livelli. Solo Torres, reduce da infortunio, non è al top, ma da grande campione può sempre piazzare il colpo risolutore. Paraguay che si affida alla solidità difensiva, magari puntando ai rigori come agli ottavi contro l'ottimo Giappone.
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Olanda-Brasile è davvero una bellissima partita. Spero passi l'Olanda, ma il Brasile è davvero solido. Robben può essere l'ago della bilancia.
RispondiEliminaGhana-Uruguay è sfida incertissima. La mia simpatia va al Ghana ma l'Uruguay finora mi ha dato l'impressione di squadra più solida.
Germania-Argentina. Entrambe ai quarti anche grazie a dei favori arbitrali, ma la mia impressione è che l'errore sul goal di Lampard sia stato più decisivo. Prendere due goal nel giro di 2 minuti sarebbe stata una bella botta psicologica per i tedeschi e gli inglesi avrebbero cambiato modo di giocare e atteggiamento psicologico dopo il pareggio. La Germania è squadra giovane e tosta. L'Argentina è formazione dal tasso tecnico altissimo. La difesa è il reparto meno affidabile, ma il possesso palla puntuale ha nascosto in parte questo problema finora. Vedo l'Argentina leggermente favorita, ma anche questa è partita incertissima.
Spagna-Paraguay è la partita sulla carta meno equilibrata anche se il Paraguay è un'ottima squadra. La Spagna che per me è la favorita alla vittoria finale deve stare attenta a non sottovalutare l'incontro. Potrebbe essere la volta buona perché si sblocchi Torres. Nonostante un super Villa (finora miglior giocatore del torneo), senza almeno 2 goal di Torres sarà difficile puntare al titolo per le furie rosse.
Che Torres diventi il Paolo Rossi iberico (nell'82 si sbloccò alla quinta gara)?
RispondiEliminaLo spero Rado. Le qualità per farlo le avrebbe e questo vorrebbe dire Spagna campione!!
RispondiEliminaE magari Xavi pallone d'oro..