Mondiali Sudafrica 2010: Olanda in finale, il giusto premio per una grande scuola

Finalmente Olanda! La squadra per cui ho sempre simpatizzato/tifato ha raggiunto lo straordinario traguardo della terza finale Mondiale della sua storia. Mi piace sottolineare un punto che in molti si dimenticano troppo facilmente. L'Olanda è una nazione di poco più di 15 milioni di abitanti e nonostante ciò riesce a reggere benissimo il confronto con Stati molto più grandi, in cui il materiale umano su cui lavorare è diverse volte maggiore. Non solo. Nel corso degli anni gli oranje non si sono limitati ad infastidire le super-potenze calcistiche, ma hanno anche fatto scuola, inventando il cosiddetto calcio totale degli anni '70 che ha trasformato in modo radicale il football mondiale. La scuola olandese ha prodotto una serie clamorosa di campioni, da Cruyff a Krol, da Gullit a Van Basten, passando per Koeman, Seedorf e finendo con Robben e Sneijder. In molti ora elogiano il tipo di gioco e l'organizzazione del Barcellona. Bene, per i pochi che non lo sapessero, il deus ex machina del club catalano è Johan Cruyff che ha trapiantato nel Barca valori e mentalità della sua Olanda.
La finale raggiunta a Sudafrica 2010 è il giusto premio per uno stile di gioco e una mentalità che troppo spesso ha dovuto soccombere dinanzi a pragmatismo e difensivismo. L'Olanda ha raggiunto meritatamente la finale a Sudafrica 2010, giocando non al massimo delle sue potenzialità, ma diventando più cinica rispetto alle versioni 2006 e 2008. Il girone di qualificazione, le amichevoli pre Mondiale e il torneo sudafricano hanno fatto capire l'ottimo lavoro svolto da Bert Van Maarwijk che col suo 4-2-3-1 ha rafforzato la difesa (specie col duo Van Bommel-De Jong) e liberato l'estro dei 4 fuoriclasse là davanti. Robben era in dubbio per l'infortunio patito alla vigilia. Nonostante non sia in grandi condizioni di forma ha dimostrato la sua immensa classe. Sneijder ha raggiunto una continuità di rendimento impressionante. Per quanto riguarda il discorso Pallone d'Oro, con la Gazzetta che sponsorizza il buon Wesley, penso che sia abbastanza chiaro che il premio di France Football  -peraltro criticabile per diverse ragioni - andrà al miglior giocatore della squadra campione. Se dovesse essere l'Olanda ci sarebbe un duello tra Robben e Sneijder. Inutile dire che il mio voto andrebbe all'asso del Bayern Monaco.
Domencia ci sarà la finalissima, la terza per la nazionale olandese, sconfitta sia nel 1974 che nel 1978 dai rispettivi padroni di casa (Germania e Argentina). Questa volta la finale si disputerà in campo neutro. Personalmente spero in un atto finale contro la Spagna, altra scuola calcistica che merita un traguardo così grande. La Germania, però, è un osso durissimo...
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About Simone Salvador

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2 commenti:

  1. Ricorderei solo due cosette, a completamento:

    - si sta parlando di una squadra che ha raggiunto la finale vincendo (e sempre al 90') tutt'e 14 le gare fin qui disputate per i Mondiali (quindi qualificazioni comprese): il precedente primato era del Brasile 1970 (12), superato proprio nel confronto diretto dei quarti
    - si sta anche parlando di una nazionale letteralmente esplosa quasi dal nulla negli anni '70, giacché precedentemente non aveva avuto alcun risultato di rilievo (anzi, era stata pure eliminata dal Lussemburgo ad Euro 1964)

    Per il Pallone d'Oro, come scritto in altri lidi, bisogna capire se s'intende quello FIFA/France Football o quella della Coppa del Mondo 2010 Adidas.

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  2. inutile dire che c'era un rigore clamoroso negato al brasile sul punteggio di 1-0...se si andava sul 2-0 col cavolo che gli olandesi arrivavano in finale...

    ah già dimenticavo, i rigori sono clamorosi solo quando non vengono dati a squadre che in champions giocano contro l'inter...

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