
Mancheranno nella gara maschile due big d'eccezione come il plurimedagliato olimpico e mondiale, la leggenda etiope Kenenisa Bekele (12 titoli mondiali di cross, 3 ori olimpici, 5 titoli mondiali, recordman su 5.000 e 10.000 metri su pista) e il sempre più convincente eritreo Tadesse (4 titoli mondiali consecutivi nella mezza maratona, recordman nella mezza maratona una settimana fa a Lisbona e argento mondiale a Berlino nei 10.000 dietro Bekele).
Sarà dunque una gara molto equilibrata, con la solita lotta Kenya-Etiopia. Il Kenya non vince un campionato mondiale dal 1999 e vuole riprendersi lo scettro perduto. Allora vinse un certo Paul Tergat, due volte argento olimpico dietro sua maestà Gebresilasie; oggi può farcela un altro Paul, Tanui, diciannovenne kenyano che due settimane fa ha stravinto i trials kenyani con più di 30 secondi sul secondo arrivato. Da tenere d'occhio i suoi compagni di squadra Rotich e il siepista Mateelong (secondo a Berlino e terzo a Pechino nei 3.000 siepi). Per l'Etiopia, assente Bekele per infortunio, dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno Gebremariam, mentre il giovanissimo Azmeraw Bekele, vincitore dei trials etiopi, potrebbe essere la grande sorpresa. Per gli europei pochissime speranze. Gli unici due che possono aspirare a un posto tra i dieci sono l'ex campione europeo, il britannico Mohammed Farah e lo spagnolo Bezabeh, vice campione mondiale nei 3.000 indoor tre settiamane fa a Doha. Da notare che entrambi sono atleti di colore.
Tra le donne dovrebbe esserci una sfida tra le due stelle dell'atletica mondiale. Da una parte l'etiope Tirunesh Dibaba, che in passato ha vinto 4 titoli mondiali di cross, 2 ori olimpici, 4 mondiali su pista e tutt'ora detiene il record sui 5.000 metri. Ad opporsi a lei ci sarà la keniana Linet Masai, appena ventenne, ma già in grado di vincere lo scorso anno i campionati mondiali su pista nei 10.000 metri con la Dibaba assente. Proverà a fare da terzo incomodo, ma con scarse chance, l'etiope Meselech Melkamu, vincitrice dei trials alcune settimane fa.
Per gli italiani speranze di entrare nei primi 30 posti per la siepista, quest'anno passata alle distanze piane, Elena Romagnolo, mentre in campo maschile ha rinunciato a correre per prepararsi al meglio agli europei di Barcellona il molisano, in forza alle Fiamme Gialle, Andrea Lalli, vincitore due settimane fa dei Campionati mondiali Militari nel cross corto di 4km.
Inizio delle gare alle ore 12.00 locali con under 20 femminili, mentre le gare seniores prenderanno il via alle ore 13.15 locali con la gara femminile, a seguire ci sarà la gara maschile. Copertura dell'evento affidata a RaisportPiù (digitale terrestre, 227 Sky e Digitale satellitare free).
Buon campionato mondiale a tutti.
Vittorio Virgili
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