Mondiali Sudafrica 2010: il troppo peso dato agli allenatori (Capello e Lippi vs Maradona, Loew)

So benissimo che la mia tesi non troverà molti seguaci, ma questo Mondiale 2010 sta confermando una mia vecchia teoria. L'incidenza dei commissari tecnici sulle prestazioni/risultati di una squadra è assai inferiore a quella di un allenatore di club e sicuramente meno decisiva di quanto media e tifosi sostengano. Certo, un ct può prendere delle decisioni più o meno felici al momento delle convocazioni, nella preparazione di un match e nella singola partita. Ci sono molti casi di allenatori che sono riusciti a migliorare (o peggiorare) sensibilmente il rendimento di una nazionale. Marcello Lippi nei supplementari di Dortmund contro la Germania nel 2006 decise di schierare contemporaneamente Iaquinta-Gilardino-Totti e Del Piero: scelta audace ma determinante. Visto e considerato il tempo e la tipologia di lavoro che un commissario tecnico svolge, tuttavia, vi sono altri fattori che determinano in modo più marcato il risultato di una squadra. In concreto, nessuno potrà mai dire che Maradona e Loew (disastrose le sue esperienze nei vari club) siano più bravi e preparati di Lippi, Capello e Aguirre. Condizione fisica, mentale, compattezza e qualità del famoso gruppo, oltre a buona sorte nelle partite e nei non-infortuni, hanno - a parer mio - un'incidenza decisamente maggiore rispetto alle scelte dei vari Ct, specialmente in una competizione che stabilisce il valore relativo (e non assoluto) di una squadra come il Mondiale. Relativo perchè riferito al mese di competizione. In tal senso, sempre a mio parere, per capire se il lavoro di un Ct sia buono, è paradossalmente più importante verificare la fase di qualificazione al Mondiale o Europeo, molto più simile ad un campionato (e quindi ad un torneo in cui si stabilisce il valore assoluto di una squadra) rispetto ad un Mondiale. Considerando poi che una partita di un Mondiale può essere decisa da un gol fantasma, da un fuorigioco chilometrico non segnalato o da qualche errore clamoroso di un giocatore, si capisce perchè trovo sbagliato dare troppa importanza alle scelte e al lavoro di un Ct. Ripeto, egli ha la sua incidenza ma in una percentuale molto inferiore a quella che tutti sono pronti ad attribuirgli in caso di vittoria o sconfitta. Al Mondiale il confine tra l'essere dei guru e l'essere dei somari è incredibilmente - decisamente troppo - labile. 
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About Simone Salvador

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1 commenti:

  1. Ritengo che il ruolo del commissario tecnico sia diverso da quello dell'allenatore in quanto è diverso il loro ruolo. Il primo è prevalentemente un selezionatore, il secondo è un vero e proprio allenatore.
    Il primo fa un lavoro sul breve periodo e quindi, per me, è molto importante la componente psicologica nel loro lavoro.
    Sono due abilità per me diverse, non è detto che essere un bravo/ottimo allenatore sia garanzia di essere un grande CT e viceversa.

    Andando nello specifico, penso che Capello abbia sbagliato a non inserire un centrocampista in più. A Simone l'ho già scritto, prima della partita con la Germania, e so che non concorda con me, ma ritengo che una squadra dall'età media elevata come era l'Inghilterra (oltre i 29 anni), non poteva permettersi alcuni giocatori fuori forma con un 4-4-2.
    Lampard e Gerrard sono due ottimi giocatori che prediligono la fase offensiva rispetto a quella difensiva..
    Per vincere bisogna avere solidità e il controllo del centrocampo. L'Inghilterra nelle partite che ho visto lo ha avuto raramente..
    Il mio 11 tipo per la nazionale inglese sarebbe stato: James (Green), G.Johnson, Terry, King, A.Cole; Lennon, Lampard, Barry, Milner; Gerrard; Rooney.

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