Si è chiusa la Serie A 2012/2013 e come ogni anno Blog-In elabora le pagelle alle 20 squadre. Per farlo ho scelto la strada dei 140 caratteri di Twitter. Ovviamente lo spazio limitato non permette dei giudizi approfonditi. Per analisi più dettagliate sulle singole squadre o sulla stagione in generale rimando alla parte dei commenti.
Nel complesso è stata una stagione senza particolari sorprese.
La Juventus era ampiamente favorita e non ha avuto difficoltà a conquistare il secondo Scudetto consecutivo, il 29°/31° a seconda dei punti di vista. Di fatto il campionato si è chiuso i primi di marzo quando i bianconeri hanno pareggiato al San Paolo e la settimana successiva hanno allungato a +9 grazie alla vittoria sul Catania e al contemporaneo k.o. partenopeo al Bentegodi.
Il Napoli ha disputato un ottimo campionato, con una media punti superiore ai 2 punti a partita. Mazzarri ha svolto un lavoro straordinario. Difficile fare meglio.
Il Milan dopo un mercato estivo all'insegna dell'austerity, si è rilanciato nel girone di ritorno, ottenendo un preziosissimo terzo posto. L'ultima partita di Siena, però, lascerà spazio a veleni e polemiche.
Per il resto da segnalare la piacevole novità sotto il profilo dell'impostazione di gioco e della mentalità rappresentata dalla Fiorentina di Montella. Promossa anche la Lazio, nonostante il brusco calo nel girone di ritorno. La squadra dell'ottimo Petkovic è stata protagonista su tutti e tre i fronti e nel 2013 ha pagato la mancanza di 2-3 alternative in più in rosa. Ad ogni modo, per giudicare in modo completo la stagione di Roma e Lazio occorre aspettare la finale di Coppa Italia di domenica prossima (scandaloso il fatto che una finale non si possa giocare alle ore 20:45). Chi vince ottiene tre cose: coppa, qualificazione in EL e finale di Supercoppa a Pechino contro la Juventus.
Strepitoso il finale di campionato dell'Udinese che, dopo una prima parte di stagione estremamente negativa (fuori da tutte le coppe) è riuscita a risalire fino al quinto posto grazie alla bravura di Guidolin e alla crescita di alcuni giovani (Pereyra e Allan su tutti). Inossidabile capitan Di Natale, grande impatto di Luis Muriel (11 gol in mezza stagione disputata).
Tra le note negative l'Inter: 16 sconfitte - quasi un girone intero - non si possono spiegare solamente con l'ecatombe di infortuni. La cosa più preoccupante per i tifosi è che la società sembra navigare a vista (e senza i soldi della Champions League).
Il Palermo è andato incontro a un'inevitabile retrocessione dopo anni di cessioni eccellenti e di scarsissima programmazione. Il Pescara si è protagonista di un girone di ritorno di rara modestia (2 punti in 19 partite).
Per un giudizio sui singoli giocatori, in particolare sulle rivelazioni della Serie A 2012/2013, rimando allo specifico post scritto un paio di settimane fa.
Nel complesso è stata una stagione senza particolari sorprese.
La Juventus era ampiamente favorita e non ha avuto difficoltà a conquistare il secondo Scudetto consecutivo, il 29°/31° a seconda dei punti di vista. Di fatto il campionato si è chiuso i primi di marzo quando i bianconeri hanno pareggiato al San Paolo e la settimana successiva hanno allungato a +9 grazie alla vittoria sul Catania e al contemporaneo k.o. partenopeo al Bentegodi.
Il Napoli ha disputato un ottimo campionato, con una media punti superiore ai 2 punti a partita. Mazzarri ha svolto un lavoro straordinario. Difficile fare meglio.
Il Milan dopo un mercato estivo all'insegna dell'austerity, si è rilanciato nel girone di ritorno, ottenendo un preziosissimo terzo posto. L'ultima partita di Siena, però, lascerà spazio a veleni e polemiche.
Per il resto da segnalare la piacevole novità sotto il profilo dell'impostazione di gioco e della mentalità rappresentata dalla Fiorentina di Montella. Promossa anche la Lazio, nonostante il brusco calo nel girone di ritorno. La squadra dell'ottimo Petkovic è stata protagonista su tutti e tre i fronti e nel 2013 ha pagato la mancanza di 2-3 alternative in più in rosa. Ad ogni modo, per giudicare in modo completo la stagione di Roma e Lazio occorre aspettare la finale di Coppa Italia di domenica prossima (scandaloso il fatto che una finale non si possa giocare alle ore 20:45). Chi vince ottiene tre cose: coppa, qualificazione in EL e finale di Supercoppa a Pechino contro la Juventus.
Strepitoso il finale di campionato dell'Udinese che, dopo una prima parte di stagione estremamente negativa (fuori da tutte le coppe) è riuscita a risalire fino al quinto posto grazie alla bravura di Guidolin e alla crescita di alcuni giovani (Pereyra e Allan su tutti). Inossidabile capitan Di Natale, grande impatto di Luis Muriel (11 gol in mezza stagione disputata).
Tra le note negative l'Inter: 16 sconfitte - quasi un girone intero - non si possono spiegare solamente con l'ecatombe di infortuni. La cosa più preoccupante per i tifosi è che la società sembra navigare a vista (e senza i soldi della Champions League).
Il Palermo è andato incontro a un'inevitabile retrocessione dopo anni di cessioni eccellenti e di scarsissima programmazione. Il Pescara si è protagonista di un girone di ritorno di rara modestia (2 punti in 19 partite).
Per un giudizio sui singoli giocatori, in particolare sulle rivelazioni della Serie A 2012/2013, rimando allo specifico post scritto un paio di settimane fa.
N.B. il voto è relativo alla stagione quindi Coppa Italia e competizioni europee incluse.
#Atalanta 6 Salvezza abbastanza comoda ma meno brillante del 2011/12. Bene Bonaventura, Parra flop. Brutta figura nel caso Esame-Stendardo.
#Bologna 6.5 Squadra meno forte del 2011/12. Inizio titubante, grande parte centrale della stagione. Bravo Pioli, ottimi Morleo e Diamanti.
#Cagliari 7 Gravi problemi societari, ma squadra con buoni valori tecnici in mezzo e davanti. Salvezza senza patemi. Bravo Sau.
#Catania 7.5 Grande stagione grazie a continuità del progetto tecnico. Ottimo Maran all'esordio. Senza ko con Inter poteva lottare per EL.
#Chievo 6 Ennesima salvezza grazie a gestione societaria oculata. Gioco pragmatico ma poco propositivo. Thereau pronto per una big.
#Fiorentina 8 Premiata la rivoluzione estiva votata al calcio propositivo. Senza ko con Pescara era 3° posto. Ottimi Valero e Cuadrado.
#Genoa 5 Salvezza raggiunta più per demeriti altrui. Gestione Preziosi simile a quella di Zamparini. Continuità tecnica questa sconosciuta.
#Inter 4 Inizio promettente poi il tracollo (16 k.o.), imputabile solo in parte agli infortuni. Male anche in EL. Futuro nebuloso.
#Juventus 8 Stagione da incorniciare, unico neo la semifinale di CI con la Lazio. Campionato dominato, ottimo ritorno in CL. Super Vidal.
#Lazio 6.5 (balla 1/2 punto per finale di CI). Miglior squadra italiana in EL, finalista in CI, ottima andata e 7° posto in A. Bravo Petkovic.
#Milan 7 3o posto sudatissimo discreta Champions. Brutto inizio ottima ripresa. Gioco pragmatico. Decisivo Balotelli. Ora Allegri o Seedorf?
#Napoli 7 Grande campionato con media punti superiori ai 2/partita. Fenomenale Cavani. Male in EL. Mazzarri pesante perdita. Cavani che fa?
#Palermo 4.5 Mezzo voto in più per il finale orgoglioso. Retrocessione annunciata causa cessioni progressive e programmazione inesistente.
#Parma 6.5 Ottimo girone d'andata (zona EL), ritorno col freno a mano tirato. Società seria e squadra ormai stabile a metà classifica.
#Pescara 4 Una delle peggiori squadre mai viste in A. Andata sorprendente (20 punti), ritorno da incubo (2 pareggi, 17 sconfitte). Reset.
#Pescara 4 Una delle peggiori squadre mai viste in A. Andata sorprendente (20 punti), ritorno da incubo (2 pareggi, 17 sconfitte). Reset.
#Roma 5 la vittoria in Coppa Italia salverebbe la stagione. Illusione Zeman. Discrete partite con Andreazzoli. Marquinhos rivelazione.
#Sampdoria 6 Stagione abbastanza anonima. Rossi ha portato una salvezza tranquilla. Da rivedere Icardi (exploit o grandi doti?).
#Siena 6 Senza la penalizzazione possibile salvezza. Molto meglio Iachini di Cosmi. Per il futuro pesa la situazione Monte dei Paschi.
#Torino 6 Salvezza con qualche patema nel finale. Buoni i primi 2/3 di campionato. Il 4-2-4 spettacolo visto solo a sprazzi. Bravo Cerci.
#Udinese 7 Pessimo inizio (fuori da tutte le Coppe), finale strepitoso. Monumento a Guidolin-Di Natale. Menzione per Allan, Muriel, Pereyra.
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