Pubblico ora lo straordinario video-documentario "Federico Buffa racconta Arpad Weisz", trasmesso qualche giorno fa da Sky Sport. La storia è tratta dal libro di Matteo Marani "Dallo Scudetto ad Auschwitz - Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo". Federico Buffa è una delle (poche) ragioni per le quali valga ancora la pena pagare l'abbonamento a Sky. Nel suo magistrale racconto ripercorre la vita di Arpad Weisz, ebreo ungherese che, al culmine della sua carriera di allenatore, è costretto a fuggire dall'Italia assieme alla sua famiglia, causa leggi razziali. Per oltre 60 anni la figura di Weisz è stata incredibilmente dimenticata. Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo e tifoso del Bologna, ne ha ricostruito la storia, scrivendo un bellissimo libro.
Ecco una parte della sua biografia, tratta da Wikipedia.
Ecco una parte della sua biografia, tratta da Wikipedia.
"Figlio di due ebrei ungheresi, Weisz fu giocatore di livello medio-alto: giocò per la propria nazionale, anche alle Olimpiadi del 1924, e come calciatore semi-professionista tra Ungheria, Cecoslovacchia, Italia e Uruguay.
Dopo gli apprendistati in Sudamerica e all'Alessandria, raggiunse la fama con la vittoria del titolo italiano alla guida dell'Ambrosiana – oggi Inter – nella stagione 1929-1930, la prima disputata a girone unico. Lo scudetto vinto con la squadra nerazzurra fece di Weisz, allora trentaquattrenne, il più giovane allenatore a laurearsi campione d'Italia, record tuttora imbattuto. Nel periodo di permanenza a Milano fu lo scopritore di Giuseppe Meazza.
Nel 1930 fu co-autore assieme ad Aldo Molinari di un famoso (all'epoca) manuale, Il giuoco del calcio, all'avanguardia rispetto ai dettami "inglesi" del tempo.
Negli anni successivi allenò anche il Novara e il Bari, passando poi nel 1935 al Bologna, dove conquistò i campionati 1935-1936 e 1936-1937. Sempre coi rossoblu, nel 1937 vinse a Parigi anche il Torneo dell'Esposizione Universale (in un'epoca in cui le coppe europee erano ancora di là da venire), imponendosi con un secco 4-1 ai danni del Chelsea" (da wikipedia).
Fin qui la storia calcistica. Da lì in poi la sua vita cambia. "Cambia la storia (con la s minuscola)". Parola a Federico Buffa (per vedere altri racconti dell'inarrivabile "Avvocato" visita il canale youtube di GZNBA99). Buona visione.
Filmato apprezzato anche da Aldo Grasso sul corriere.it
Questa la copertina del libro di Matteo Marani "Dallo Scudetto ad Auschwitz - Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo".
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