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Inler e Sanchez, i nodi da sciogliere |
Oggi 4 luglio scatta il pre-ritiro, mentre dal 10 la squadra inizierà la vera fase di preparazione ad Arta Terme e Imponzo. Il mercato dell'Udinese è stato fin qui bloccato dalle trattative in uscita per Inler e Sanchez. Sul centrocampista svizzero Udinese e Napoli hanno da tempo trovato l'accordo. Il problema riguarda le clausole contrattuali, i diritti d'immagine in particolare (il Napoli non li vuole lasciarli ai calciatori: per lo stesso motivo stava per saltare la trattativa con Dzemaili). Per Sanchez la situazione è opposta. Il giocatore ha già trovato l'accordo con i blaugrana, ma le due società stanno ancora cercando un'intesa su costo del cartellino ed eventuali contropartite tecniche. Detto che l'Udinese ha da poche ore ufficializzato l'ingaggio di Doubai, centrocampista ivoriano proveniente dallo Young Boys di Berna che nei piani societari dovrebbe sostituire proprio Inler, il prolungarsi di tali trattative è un problema di non poco conto per mister Guidolin. L'Udinese farebbe bene ad imporre e imporsi una data limite entro cui chiudere le varie operazioni (Zapata compreso). In un senso o nell'altro. Come si può preparare al meglio l'appuntamento più importante della stagione - già di per sé complicato - se non si conoscono i giocatori a disposizione? A differenza delle altre squadre di A che possono permettersi di temporeggiare e piazzare i colpi anche a fine agosto, la squadra bianconera dovrebbe consegnare a mister Guidolin una rosa pressoché definitiva già ad inizio ritiro. A questo si aggiunge un altro problema rilevante. Ben 5 giocatori bianconeri sono impegnati in Copa America (vedi). Di questi, ben 4 sono stati elementi determinanti nell'ultimo campionato: Zapata, Isla, Armero e lo stesso Sanchez a cui si aggiunge Cuadrado. Ecco, tra mercato e impegni dei sudamericani, il rischio di non poter preparare al meglio il doppio impegno di Champions - appuntamento già determinante per la stagione bianconera - è molto elevato.
Vediamo ora, reparto per reparto, situazione e prospettive dell'Udinese 2011/2012 (al 4 luglio).
PORTIERI - La conferma di Handanovic è un ottimo colpo. Il portiere sloveno, oltre al record di rigori parati, è stato determinante in diverse occasioni. Migliorato moltissimo negli ultimi anni, è destinato ad essere l'uomo mercato nell'estate 2012. Difficile la posizione di Belardi. Grande uomo spogliatoio, ma non certo irreprensibile nelle poche partite disputate lo scorso campionato.
DIFENSORI - Mister Guidolin predilige la difesa a 4, ma visti gli infortuni dei due terzini destri, Ferronetti e Basta, nella passata stagione ha dovuto necessariamente scegliere la linea a 3. Detto che Zapata molto probabilmente andrà via, va segnalato l'acquisto di Danilo, difensore centrale proveniente dal Palmeiras. Non è il classico acquisto in prospettiva. Danilo è un giocatore già formato, carismatico, molto bravo anche negli inserimenti in zona offensiva. Visto che Angella ed Ekstrand avrebbero necessità di fare esperienza, resterebbero a disposizione di mister Guidolin soltanto l'ottimo Benatia e Domizzi (Coda rientrerà a stagione inoltrata, in bocca al lupo). Se poi si volesse puntare sulla difesa a 4 - nel caso in cui almeno uno tra Ferronetti e Basta fosse pienamente recuperato - mancherebbe un terzino sinistro naturale: Domizzi e Pasquale potrebbero adattarsi, ma non sarebbero nel loro ruolo naturale. Un bel rebus. La soluzione più semplice, al momento - e dando per scontata la partenza di Zapata - prevede una conferma della difesa a 3 con Benatia, Danilo e Domizzi. Da valutare molto attentamente le alternative.
CENTROCAMPISTI - Anche qui situazione in divenire. Ammessa ma non concessa, stante la duttilità tattica di Guidolin, la conferma del 3-5-2 della passata stagione, i 4/5 dovrebbero essere già a posto (Isla, Pinzi, Asamoah e Armero). Il problema è che i due grandi esterni sono impegnati in Copa America e torneranno in Friuli a fine mese, tra l'altro senza aver mai riposato. I due sostituti naturali, Cuadrado e Pasquale sono dati in partenza. Come detto sopra, determinante capire il futuro di Inler. Se dovesse accordarsi col Napoli occorrerà valutare Doubai. Altrimenti, possibilità di cambiamento tattico (3-4-1-2?). In rosa anche Badu e Sissoko (fratello di Momo), ma per il doppio impegno serve qualcosa in più: Parolo sarebbe un buon acquisto. Fabbrini, invece, è destinato a diventare uno dei migliori trequartisti del calcio italiano e potrà tornare utile a stagione in corso. Difficile, però, vederlo titolare a inizio anno.
ATTACCANTI - Il tormentone Sanchez sta bloccando la composizione del reparto offensivo. Se il cileno restasse sarebbe una manna per allenatore e tifosi. Al di là del cileno, comunque, il doppio impegno dovrebbe suggerire un allargamento del reparto. Di Natale non garantisce un numero elevato di partite (di gol invece sì...), ragion per cui sarebbe auspicabile la conferma di Barreto. Se Sanchez andasse al Barcellona, l'investimento su Ramirez del Bologna sarebbe la miglior soluzione possibile. Da valutare le conferme di Denis e Corradi, mentre Vydra - buone qualità - potrebbe maturare andando a giocare fuori. In definitiva, per disputare campionato + coppe europee sarà necessario disporre di 5 attaccanti ben assortiti.
Vediamo ora, reparto per reparto, situazione e prospettive dell'Udinese 2011/2012 (al 4 luglio).
PORTIERI - La conferma di Handanovic è un ottimo colpo. Il portiere sloveno, oltre al record di rigori parati, è stato determinante in diverse occasioni. Migliorato moltissimo negli ultimi anni, è destinato ad essere l'uomo mercato nell'estate 2012. Difficile la posizione di Belardi. Grande uomo spogliatoio, ma non certo irreprensibile nelle poche partite disputate lo scorso campionato.
Danilo, acquistato dal Palmeiras |
CENTROCAMPISTI - Anche qui situazione in divenire. Ammessa ma non concessa, stante la duttilità tattica di Guidolin, la conferma del 3-5-2 della passata stagione, i 4/5 dovrebbero essere già a posto (Isla, Pinzi, Asamoah e Armero). Il problema è che i due grandi esterni sono impegnati in Copa America e torneranno in Friuli a fine mese, tra l'altro senza aver mai riposato. I due sostituti naturali, Cuadrado e Pasquale sono dati in partenza. Come detto sopra, determinante capire il futuro di Inler. Se dovesse accordarsi col Napoli occorrerà valutare Doubai. Altrimenti, possibilità di cambiamento tattico (3-4-1-2?). In rosa anche Badu e Sissoko (fratello di Momo), ma per il doppio impegno serve qualcosa in più: Parolo sarebbe un buon acquisto. Fabbrini, invece, è destinato a diventare uno dei migliori trequartisti del calcio italiano e potrà tornare utile a stagione in corso. Difficile, però, vederlo titolare a inizio anno.
ATTACCANTI - Il tormentone Sanchez sta bloccando la composizione del reparto offensivo. Se il cileno restasse sarebbe una manna per allenatore e tifosi. Al di là del cileno, comunque, il doppio impegno dovrebbe suggerire un allargamento del reparto. Di Natale non garantisce un numero elevato di partite (di gol invece sì...), ragion per cui sarebbe auspicabile la conferma di Barreto. Se Sanchez andasse al Barcellona, l'investimento su Ramirez del Bologna sarebbe la miglior soluzione possibile. Da valutare le conferme di Denis e Corradi, mentre Vydra - buone qualità - potrebbe maturare andando a giocare fuori. In definitiva, per disputare campionato + coppe europee sarà necessario disporre di 5 attaccanti ben assortiti.
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