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Il podio del Giro 2010 (Basso, Arroyo, Nibali) |
Il Giro d'Italia 2011 potrebbe non vedere al via Ivan Basso, vincitore dell'edizione 2010. Il varesino già lo scorso 22 ottobre aveva ammesso che c'erano solamente 50 possibilità su 100 di partecipazione al Giro 2011. Basso spiegava ai giornalisti della redazione sportiva del Sole 24ore che "sarà una scelta sofferta che prenderò nel corso della stagione. Dobbiamo valutare tante cose: i programmi della squadra, i miei, quelli di Vincenzo Nibali. Al momento sono sicuro di fare il Tour, sul Giro devo decidere: siamo al 50% di possibilità". In questi giorni si è svolto il primo ritiro invernale della Liquigas-Cannondale (nuovo co-sponsor della squadra) sul Passo San Pellegrino e questo dubbio si è trasformato in una quasi-certezza. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport - organizzatrice tramite Rcs della corsa rosa - Basso non ha chiuso definitivamente la porta al Giro 2011, ma ha fatto capire che la sua priorità per la nuova stagione sarà il Tour de France. E' emerso quindi che il programma 2011 della Liquigas, che deve gestire due prime punte come il varesino e lo Squalo dello Stretto Nibali, è quello di dividere i due con Nibali al Giro e Basso al Tour. Ciò, come confermato dal patron Dal Lago, non esclude la possibilità che i due partecipino all'altra corsa per dare manforte al compagno-capitano, ma evidentemente la preparazione e la condizione dei due sarà diversa nelle due grandi corse a tappe. Basso nel 2010 disputò un ottimo Giro, vincendolo grazie alle tappe su Zoncolan e Mortirolo. Al Tour, invece, palesò una condizione precaria e finì lontanissimo dal duo Contador-Andy Schleck, senza essere mai protagonista nella Grande Boucle. Il proposito di ritornare al Tour per essere protagonista sembra quindi avere la meglio sulla volontà di riconfermarsi sul gradino più alto del podio al Giro.
Come anticipato dal direttore Zomegnan in occasione della presentazione a Torino, tra i protagonisti della corsa rosa dovrebbe esserci il vincitore 2009 Denis Menchov, passato alla Geox, nuova e ambiziosa formazione del patron Polegato. Tra l'altro l'assenza di Basso alla presentazione del Giro 2011 sembra più comprensibile alla luce delle ultime dichiarazioni. Vedremo se questa scelta - sicuramente coraggiosa - darà i suoi frutti. Per i molti tifosi italiani di Basso, probabilmente, una piccola delusione. Per i più distaccati, l'ennesima conferma che il Tour resta la più grande e prestigiosa corsa a tappe del mondo (vedi articolo a riguardo)
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