
Venerdì 18 dicembre alle 12.00 a Nyon si terrà il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. Ecco una breve descrizione delle 16 contendenti inserite in ordine di competitività (Finale sabato 22 maggio ore 20.45 al Santiago Bernabeu di Madrid) e le regole per il sorteggio. La grande novità è che gli ottavi di finale verranno spalmati su quattro settimane in modo da avere 2 sole partite per sera (e non 4 come accadeva gli anni scorsi). Una decisione a mio modo di vedere giusta, che permetterà agli appassionati di vedere praticamente tutte le partite, non dovendo scegliere tra 4 partite giocate in contemporanea. Spesso, infatti, gli ottavi di finale propongono sfide di altissimo profilo (a memoria cito Barcellona-Chelsea, Arsenal-Real Madrid e Inter-Manchester Utd) ed è un peccato perdersi partite di questo tipo.
PRIME QUALIFICATE: CHELSEA - BARCELLONA - REAL MADRID - FIORENTINA - BORDEAUX - ARSENAL - MANCHESTER UTD - SIVIGLIA
SECONDE QUALIFICATE: PORTO - INTER - MILAN - LIONE - BAYERN MONACO - OLYMPIAKOS - CSKA MOSCA - STOCCARDA
- LE PRIME QUALIFICATE SFIDANO LE SECONDE
- NON SI POSSONO INCONTRARE SQUADRE DELLA STESSA NAZIONE
- NON SI POSSONO INCONTRARE SQUADRE PROVENIENTI DALLO STESSO GIRONE
ANDATA: 16/17 febbraio; 23/24 febbraio
RITORNO: 9/10 marzo; 16/17 marzo
Ranking (personale) delle 16 squadre rimaste in corsa:

1. Chelsea: a mio modo di vedere è la squadra favorita in questa edizione. Gli anni scorsi è sempre andata vicinissima all’impresa. Ancelotti garantisce quel quid in più e i vari campioni a sua disposizione hanno raggiunto una maturità e una consapevolezza straordinarie.
2. Barcellona: i blaugrana sono la squadra tecnicamente più forte e la prossima settimana proveranno a vincere l’ultimo trofeo che manca loro (Mondiale per club). Sembrano un po’ meno extraterrestri della passata stagione, ma eliminarli sarà davvero difficile.
3. Real Madrid: squadra in evidente crescita e non ha ancora avuto a disposizione tutti gli effettivi. Ronaldo (il giocatore più determinante al mondo) e la finale in casa sono due ottime carte per arrivare in fondo alla Champions League.
4. Manchester Utd: i Red Devils fanno un po’ meno paura dell’anno scorso. Ronaldo e Tevez in meno, ma un Rooney più efficace sottoporta e un gioco collaudato possono fare la differenza.
5. Bayern Monaco: altra squadra destinata a crescere impetuosamente. L’organico è super, manca forse un centrale difensivo e gli attaccanti non sono dei goleador di prima fascia. Con Robben e Ribery in campo però è competitiva ai massimi livelli. Il sorteggio degli ottavi sarà determinante.
6. Inter: il cammino in Champions League è sempre balbettante e l’ottavo di finale sarà uno spartiacque fondamentale. Sulla carta la squadra è competitiva, ma il recente passato è un bel macigno.
7. Arsenal: solito discorso per i Gunners. Tanti giovani di grande livello, gioco arioso ma al momento decisivo manca sempre qualcosa. L’infortunio di Van Persie è pesantissimo, serve un centravanti (Pavlyuchenko sarebbe una buona soluzione).
8. Milan: rossoneri qualificati, ma senza brillare particolarmente (nelle tre partite di ritorno altrettanti faticosi pareggi). L’equilibrio che ha trovato Leonardo è molto sottile e alla lunga giocare sempre con gli stessi uomini potrebbe rivelarsi un handicap. Dalla sua la grande tradizione europea.
9. Siviglia: squadra un po’ sottovalutata ma di buonissimo livello con i vari Luis Fabiano, Kanoutè e Navas. Grande qualità e ottima organizzazione. Squadra molto solida e difficle da battere.
10. Porto: la decima posizione potrebbe ingannare. Jesualdo Ferreira ha a disposizione grandi giocatori (Bruno Alves e Hulk su tutti) con buonissima esperienza internazionale. Un osso duro per qualunque squadra. Non mi sorprenderei se agli ottavi eliminassero una delle prime classificate.
11. Bordeaux: squadra senza grandi stelle (Gourcuff a parte) ma con grande corsa e forzaallenata molto bene da Blanc. Il girone ha dimostrato che i francesi saranno un avversario ostico per qualsiasi squadra.
12. Lione: le due francesi sono sostanzialmente sullo stesso livello. L’OL è una squadra sempre presente agli ottavi di finale, tuttavia non è mai andato oltre il muro dei quarti di finale. Formazione ringiovanita, con tecnica e corsa. Manca forse un grande goleador.
13. Fiorentina: la tredicesima posizione è un po’ ingenerosa per i viola per quanto fatto nel girone. Però l’eliminazione diretta è tutt’altro discorso. La prima posizione potrebbe portare un avversario più morbido, da evitare Bayern e Porto.
14. Stoccarda: il nuovo tecnico Gross ha esordito con 3 gol nei primi 10 minuti e conseguente qualificazione. I problemi di inizio stagione sono diversi, nonostante la buona campagna acquisti. Potrebbe arrivare in buona forma a febbraio, ma è sicuramente tra le più deboli delle 16.
15. Cska Mosca: storica e meritata qualificazione agli ottavi. Squadra che ha vissuto diversi cambi di panchina, ma che grazie alle stelle Krasic e Zagoev può dare qualche fastidio alle prime qualificate.
16. Olympiakos: la formazione di Zico ha meritatamente passato il turno pur non avendo grandi campioni. Gli ottavi sembrano una barriera insuperabile, ma il Fenerbahce del Galinho arrivò ai quarti.
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