In questo lungo fine settimana la Coppa del Mondo di sci alpino si è spostata sulle nevi americane. Quattro le gare in programma, che hanno visto impegnate le donne a Beaver Creek, Colorado (USA) in super – G e gigante e gli uomini in Canada a Lake Louise in discesa e super – G.
Partiamo dal settore maschile dove Dominik Paris inizia la stagione alla grande vincendo la discesa libera, confermandosi ad altissimo livello dopo l'argento mondiale dello scorso anno. Paris è riuscito a lasciar scivolare bene gli sci nella prima e nell'ultima parte della pista, più scorrevole e ha saputo difendersi nella parte centrale, più tecnica. E' la terza vittoria di un italiano nella discesa canadese dopo quella di Herbert Plank nel 1980 e di Peter Fill nel 2008.
Secondo l'austriaco Klaus Kroll, tornato alla grande dopo l'infortunio al braccio subito nelle finali di Coppa del Mondo lo scorso anno. Chiude il podio il francese Adrien Theaux.
Ottime discese anche per Werner Heel, che chiude all'ottavo posto e per lo svizzero Carlo Janka, decimo, tornato finalmente in forma dopo i problemi fisici che negli ultimi anni lo avevano debilitato.
Il super – G è stato dominato da un fenomenale Aksel Lund Svindal, seguito dagli austriaci Matthias Mayer e Georg Streitberger. Svindal ha saputo tenere alta la velocità fino al traguardo uscendo alla grande dalla parte tecnica della pista.
Ai piedi del podio Christof Innerhofer, uno dei migliori nella parte tecnica della pista, ha pagato il tratto di scorrevolezza pura dell'ultima parte di gara. Un buon quinto posto anche per Peter Fill.
Per quanto riguarda il settore femminile, il super – G è stato nettamente dominato da Lara Gut, che ha distaccato rispettivamente di 90 e 92 centesimi le austriache Elisabeth Goergl e Anna Fenninger. Quest'ultima, però, è stata squalificata per gli sci risultati troppo larghi. Sul podio, quindi, è salita la connazionale Nicole Hosp.
La ticinese è riuscita ad uscire meglio delle altre dal dosso che immette nel piano finale della pista, conquistando così la sua sesta vittoria in Coppa del Mondo.
Quarta la slovena Ilka Stuhec, miglior piazzamento in carriera, mentre deludente la prova della statunitense Julia Mancuso, che chiude a ben tre secondi dalla Gut.
Bene sia Nadia Fanchini, quinta, che Sofia Goggia, settima al debutto in una gara di super -G in Coppa del Mondo.
Nella gara di gigante trionfo a sorpresa per la svedese Jessica Lindell – Vikarby, miglior tempo in entrambe le manche. Seconda Mikaela Shiffrin, che arriva a 9 centesimi dalla svedese con una sciata pazzesca nella seconda manche: sembra bella e naturale a vedersi, la Shiffrin è molto forte anche da un punto di vista emotivo e questo la rende ancora più pericolosa per le avversarie. Al terzo posto troviamo Tina Weirather.
Da sottolineare il fatto che nessuna delle tre sciatrice era mai salita prima su un podio di gigante di Coppa del Mondo.
Buona la prova di Federica Brignone, che rimonta dal quindicesimo al settimo posto, facendo registrare il terzo tempo di manche nella seconda, dimostrando così di essere tornata tra le grandi dopo mesi difficili. Brava anche Francesca Marsaglia, che per la prima volta va a punti in gigante arrivando ventiduesima.
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