Il Giro d'Italia 2013 si avvicina a grandi passi e Blog-In prosegue con le presentazioni delle tappe più importanti della corsa rosa. Dopo la tappa del Montasio (vedi), è la volta della seconda frazione in terra friulana: la Tarvisio-Vajont (Erto e Casso) di 184km in programma mercoledì 15 maggio. E' la tappa che Rcs ha voluto organizzare per il cinquantennale della tragedia della diga del Vajont. Il 9 ottobre 1963, dopo molte polemiche sull'opportunità di costruire una diga in quel punto e dopo diversi segnali inquietanti, una frana del monte Toc precipitò nel bacino, provocando un'onda devastante che inondò il sottostante paese di Longarone, causando quasi 2.000 vittime. Per capire dinamica e dimensioni immani di quella catastrofe, ecco il momento clou dello spettacolo di Marco Paolini "Ore 22e39 Vajont":
PERCORSO E ALTIMETRIA TARVISIO-VAJONT: Dal punto di vista altimetrico la Tarvisio (Cave del Predil)-Vajont (Erto e Casso) è una tappa decisamente più semplice rispetto a quella del giorno precedente sul Montasio. I primi 90km sono tutti in leggera discesa. I corridori scendono fino a Tolmezzo per poi raggiungere Ovaro, paese della Carnia in cui inizia il versante più duro dello Zoncolan. Sempre da Ovaro, questa volta, si affronterà l'inedita Sella Campigotto-Casera Razzo, salita molto lunga (25km) con alcuni tratti estremamente impegnativi. Il problema è che dallo scollinamento mancheranno più di 65km al traguardo del Vajont. Così, è ipotizzabile una fuga di corridori alla caccia di una tappa o di punti per la classifica degli scalatori. La discesa porterà la carovana in Cadore. Ancora diversi chilometri in leggera discesa (per intendersi, si affronta la strada che da Cortina/San Vito di Cadore porta all'ingresso autostradale di Belluno) per giungere a Longarone dove si svolterà a sinistra direzione Vajont. Da lì ci saranno 4km di salita - abbastanza selettiva, con strada abbastanza stretta, specie in prossimità della diga - che porteranno gli atleti all'abitato di Erto e Casso.
Nel complesso, quindi, una tappa che dovrebbe favorire gli attaccanti di giornata. Ma al di là del lato sportivo, occorre sottolineare il grande valore simbolico della giornata. Complimenti a Rcs e al Giro d'Italia per la sensibilità dimostrata in occasione di una (tragica) ricorrenza, troppo spesso dimenticata.
Lo scorso 22 aprile Davide Cassani, commentatore Rai, ha effettuato il sopralluogo della tappa del Vajont. Ecco il suo commento (clicca qui).
Lo scorso 22 aprile Davide Cassani, commentatore Rai, ha effettuato il sopralluogo della tappa del Vajont. Ecco il suo commento (clicca qui).
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Planimetria Tarvisio-Vajont, 11a tappa |
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Altimetria Tarvisio-Vajont, 11a tappa |
CRONOTABELLA (orari di passaggio della corsa)
La Tarvisio-Vajont (Erto e Casso), 11a tappa del Giro d'Italia 2013, toccherà le seguenti località:
Tarvisio (Cave del Predil) - Riofreddo - Tarvisio - Camporosso - Ugovizza - Malborghetto - Bagni di Lusnizza - Laglesie/San Leopoldo - Pontebba - Dogna - Chiusaforte - Resiutta - Bv. per Moggio Udinese - Carnia - Amaro - Tolmezzo - Villa Santina - Ovaro - Prato Carnico - Pesariis - Forcella di Lavardet - Sella di Razzo - Forcella Ciampigotto - Laggio di Cadore - Vigo di Cadore - Lozzo di Cadore - Domegge di Cadore - Calalzo di Cadore - Pieve di Cadore - Tai di Cadore - Perarolo di Cadore - Ospitale di Cadore - Castellavazzo - Longarone - Codissago - Diga del Vajont - Vajont 1963/2013.
* dati e immagini da gazzetta.it
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